
Il nostro metodo
La curcuma in polvere si ottiene dalla curcuma longa, una pianta erbacea appartenente alla stessa famiglia dello zenzero, la cui radice ha un caratteristico colore arancione intenso o giallo. Una volta essiccata e macinata, diventa quello che comunemente conosciamo come condimento o colorante alimentare E100. (1).
La curcuma è coltivata principalmente in Cina, India, Indonesia, Giamaica e Perù. La radice di curcuma ha proprietà molto importanti per l’industria alimentare, ma anche medicinali per la presenza di composti fenolici o curcuminoidi contenuti in detto rizoma (2). In questo articolo, ti diremo tutto ciò che devi sapere per trovare la miglior curcuma in polvere.
Le cose più importanti in breve
- La curcuma in polvere sta diventando sempre più popolare non solo per il suo sapore, ma per le sue numerose proprietà medicinali e perché non ha praticamente controindicazioni.
- L’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha stabilito che un’assunzione giornaliera “accettabile” di curcuma in polvere è di 3 mg per chilo di massa corporea al giorno (3).
- Quando acquisti curcuma in polvere, tieni presente se è biologica o meno, il formato in cui viene presentata e la sua origine. Discuteremo in profondità questi e altri criteri di acquisto nell’ultima sezione.
La miglior curcuma in polvere sul mercato: la nostra selezione
Non pensare che tutta la curcuma sia la stessa: una polvere gialla che aromatizza e si aggiunge al curry. I veri amanti della curcuma sanno che può avere origini e note di sapore diverse che possono variare tra di loro. Ecco cinque opzioni per farti entrare nel mondo della curcuma in polvere:
- La curcuma in polvere ideale per le famiglie numerose
- Una polvere di curcuma proveniente dal Madagascar
- La polvere di curcuma di qualità premium
- Un delizioso “latte” di curcuma
La curcuma in polvere ideale per le famiglie numerose
Questa polvere di curcuma proviene dall’India e si presenta cruda, ossia lavorata a temperature inferiori a 45 ºC per preservare tutte le sue vitamine e minerali. Non contiene allergeni ed è completamente vegana.
Sebbene sia disponibile in formati più piccoli, questo che presentiamo contiene 1 kg di polvere di curcuma pura, certificata biologica dalla Soil Association del Regno Unito.
Una polvere di curcuma proveniente dal Madagascar
Questa curcuma in polvere proveniente dal Madagascar risulta calda e dolce in bocca, con note di agrumi. Le terre tropicali malgasce ci offrono una curcuma di alta qualità, riconosciuta per il suo alto contenuto di curcumina.
Si presenta in un sacchetto ermetico da 100 grammi con chiusura a zip per preservare la freschezza della spezia. È totalmente naturale ed è stata preparata secondo standard molto rigidi.
La polvere di curcuma di qualità premium
In questo momento il prodotto menzionato non è disponibile presso il fornitore. Per questo motivo lo abbiamo sostituito con un altro dalle caratteristiche simili. Segnala un problema.
Green Panda ci presenta questa polvere di curcuma di origine indiana e biologica la cui coltivazione segue standard particolarmente rigidi. I rizomi di curcuma utilizzati da questo produttore sono stati accuratamente selezionati e macinati finemente. La confezione contiene 170 grammi.
Non contiene additivi o allergeni, né ingredienti di origine transgenica. È un prodotto biologico e totalmente adatto ai vegani. Le recensioni confermano il sapore particolarmente gustoso.
Un delizioso “latte” di curcuma
In questo momento il prodotto menzionato non è disponibile presso il fornitore. Per questo motivo lo abbiamo sostituito con un altro dalle caratteristiche simili. Segnala un problema.
Questa miscela è progettata per preparare bevande alla curcuma senza complicazioni. Contiene il 25% di polvere di curcuma, cardamomo, zenzero, cannella e pepe nero, che aumenta l’assorbimento della curcumina (4).
Tutti i suoi ingredienti sono di origine biologica, possono essere preparati sia freddi che caldi ed è adatto a persone vegane. Il sacchetto da 120 è richiudibile per salvaguardare la freschezza.
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sulla curcuma in polvere
La polvere di curcuma è stata usata fin dall’antichità in paesi come l’India, ma in occidente non è ancora così popolare. In questa sezione, proveremo a rispondere alle domande più comuni su questa polvere arancione che non è oro, ma quasi!
Quali benefici offre la curcuma in polvere?
- Ci aiuta a perdere peso e combattere l’obesità. Inoltre, migliora i problemi del sistema digestivo, come dispepsia, mal di stomaco, diarrea, gas, sindrome dell’intestino irritabile o ulcere allo stomaco causate dal batterio Helicobacter pylori (5).
- Combatte l’infiammazione. Sono stati testati trattamenti “di otto mesi con 200 mg di estratto di curcumina, ottenendo un effetto anti-infiammatorio abbassando L1β, IL6, sVCAM e PCR, attivando più geni di difesa, come HO-1 a diversi livelli cellulari attivando fattori NrF-E2 e ARE, costituendo un fattore protettivo contro infiammazione, danno ossidativo e morte cellulare” (6).
- Migliora la salute e l’aspetto della pelle, poiché contribuisce alla riparazione dei tessuti e alla guarigione delle ferite. Inoltre, sono stati osservati effetti positivi nel trattamento di condizioni come la psoriasi e le infezioni batteriche o virali. (7).
- Contribuisce a «disintossicare» il fegato. Diversi studi “dimostrano che la curcuma e la curcumina aumentano il flusso della bile. A basse dosi, diminuisce la quantità di solidi nella bile, mentre a dosi elevate aumenta l’escrezione di sali biliari, bilirubina e colesterolo”(7).
- È un potente antiossidante, con “un alto contenuto di composti fenolici, composti antiossidanti e potere di eliminazione dei radicali liberi” (2).
In quale tipo di ricette può essere integrata?
- Aggiungila alle tue zuppe e brodi, siano essi di verdure, carne o pesce. Può anche fornire un ottimo sapore come condimento per legumi e altri stufati.
- Mescola un cucchiaino con la farina dell’impanatura: darà un tocco molto speciale alle tue fritture.
- Usala nel riso o con le verdure saltate mescolate con latte di cocco, per esempio. Non dimenticare di aggiungere un tocco di pepe nero per migliorare l’assimilazione della curcuma.
- Abbinala a preparati arrosto, come patate, patate dolci, zucchine o cavolfiori. Certo, puoi anche aggiungerla alle tue creme vegetali, ma sempre negli ultimi minuti di cottura, per preservarne le proprietà.
- Usala nelle marinate in combinazione con olio, limone e altre spezie, come il timo, e scatena la tua immaginazione!
- Non aver paura di aggiungerne un cucchiaino da tè ai tuoi frullati di frutta o frappè. Funziona anche molto bene nelle infusioni, da sola o in combinazione con altri ingredienti.
- In conclusione, prova a sperimentare!
Quali altri usi ha la curcuma in polvere?
- Integratori: Anche se potrebbe non essere la maniera più piacevole, potresti consumare la curcuma prendendo polvere pura a cucchiai, senza ulteriori complicazioni. Però, dovresti anche sapere che è possibile acquistare sul mercato integratori sotto forma di capsule o oli concentrati.
- Cura del viso: La curcuma in polvere può essere utilizzata nelle maschere facciali per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antibatteriche, che possono essere utilizzate per trattare l’acne, la psoriasi, le lesioni cutanee o le scottature (8). Come? Devi solo mescolare uno yogurt con un cucchiaio di curcuma, stenderlo sul viso e lasciarlo agire per alcuni minuti, prima di risciacquare il composto con abbondante acqua.
- Sbiancamento dei denti: Infatti, sebbene il suo tono giallo o arancione sia così potente, la polvere di curcuma può essere utilizzata come sbiancante per denti. Cospargi uno spazzolino umido con la polvere di curcuma e lavati i denti come faresti normalmente. Prima di risciacquare, attendere qualche minuto.
- Igiene orale: La curcuma può migliorare la salute delle gengive e dello smalto dei denti, quindi, anche se il suo effetto sbiancante sui denti è incerto, tornerà molto utile in questo senso.
Quali controindicazioni ha la curcuma in polvere?
Non è consigliabile che venga consumata da persone che soffrono di problemi alla cistifellea e durante la gravidanza. Se soffri di calcoli biliari, un consumo eccessivo di polvere di curcuma potrebbe portare a coliche dolorose. Durante la gravidanza, se consumata in eccesso, può indurre contrazioni e flusso mestruale, che potrebbero accelerare il travaglio (9).
Infuso di curcuma, capsule o polvere?
Forma | Quanta prenderne | Come prenderla e come prepararla |
---|---|---|
In infusione | Rispettare le indicazioni del produttore. Non superare i 3 mg di curcuma per kg di massa corporeal (3) | Puoi usare la radice di curcuma grattugiata o un cucchiaio di polvere di curcuma. Per insaporire è possibile aggiungere miele o limone. Ci sono anche preparati che combinano ingredienti diversi. |
In capsule | Rispettare le indicazioni del produttore. Normalmente, una capsula al giorno | Le capsule normalmente combinano la curcuma con il pepe nero, per aumentarne l’assorbimento. In ogni caso, leggi bene il prospetto e consulta il tuo medico in caso di dubbi. |
In polvere | Non più di un cucchiaino colmo al giorno a persona | la polvere può essere consumata direttamente, ma è più conveniente aggiungerla nelle ricette di cibi o bevande. |
In cosa si differenzia la curcuma in polvere dal rizoma fresco?
La radice ha una vita più breve di quella della polvere, poiché questa attraversa un precedente processo di disidratazione. È opinione comune che la polvere di curcuma non sia in realtà naturale come il rizoma, ma la verità è che l’unico processo che attraversa è la disidratazione e la triturazione. Pertanto, conserva tutte le proprietà nutritive e aromatiche che contiene quello fresco.
Criteri di acquisto
Ormai, dovresti essere consapevole che non tutte le polveri arancioni etichettate con curcuma sono identiche tra loro. Per non commettere errori con il tuo acquisto, ti consigliamo di tenere conto dei seguenti criteri di acquisto:
- La presentazione della curcuma in polvere è importante
- Bio o non bio, questa è la domanda
- Additivi si o no?
- Provenienza della curcuma
La presentazione della curcuma in polvere è importante
Nel mercato possiamo trovare curcuma in polvere in contenitori grandi o piccoli; plastica, vetro o cartone; monouso o riutilizzabili. Le opzioni sono molte. Sebbene la curcuma essiccata e macinata possa essere conservata per molti mesi o addirittura anni, in ambienti asciutti, freschi e bui, ti consigliamo di scegliere pacchetti adatti alle tue esigenze.
Ad esempio, nel caso in cui tu viva da solo, è meglio optare per contenitori di piccole dimensioni. Sebbene, come accennato in precedenza, la polvere di curcuma non si rovini nel tempo, può perdere il suo aroma e sapore. D’altra parte, anche se i sacchetti con cerniera potrebbero non essere molto comodi durante l’utilizzo della curcuma, la mantengono molto bene. Tienilo a mente!
Bio o non bio, questa è la domanda
Nei negozi puoi trovare curcuma in polvere “ordinaria”, ma anche biologica o organica. Ad oggi, queste sono etichette che vendono molto bene, richieste da gran parte dei consumatori. La verità è che non influiscono sulle proprietà della curcuma, ma influenzano il modo in cui è stata coltivata, raccolta ed elaborata prima di arrivare nelle tue mani.
Se stai cercando una curcuma in polvere biologica, ti consigliamo di prendere in considerazione i marchi ecologici e di cercare quello dell’Unione Europea. Gli alimenti con questa certificazione sono conformi a norme molto rigide in materia di rispetto dell’ambiente, benessere degli animali e tecniche di utilizzo che mantengono al massimo le proprietà delle materie prime.
Additivi si o no?
La risposta è chiara nel caso della curcuma in polvere: gli additivi no! Il rizoma di curcuma macinato non ha bisogno di altro per mantenersi in buone condizioni o per avere un sapore interessante, almeno. Non è consigliabile acquistare prodotti con conservanti, agenti texturizzanti o aromatizzanti tra i loro ingredienti.
D’altra parte, se soffri di celiachia, il nostro consiglio è di cercare i timbri che garantiscano che il prodotto non contenga tracce di glutine. La polvere di curcuma non contiene ingredienti allergenici, ma può verificarsi il contagio quando il produttore produce altri alimenti o condimenti. In caso di dubbi o se si hanno altre allergie alimentari, consultare il produttore.
Provenienza della curcuma
La curcuma in polvere più popolare disponibile sul mercato proviene dall’India, dove vengono prodotti due tipi principali di questo rizoma: quello di Madras e quello di Alleppey. Sebbene queste siano due aree del paese, il nome delle varietà di curcuma non è necessariamente correlato al luogo in cui viene prodotto, ma potrebbe derivare dal tipo commercializzato in quelle aree.
Ad oggi, un altro grande produttore di curcuma è il Madagascar (sebbene i suoi volumi siano molto lontani da quelli dell’India) più precisamente la costa orientale del paese. La curcuma del Madagascar ha un contenuto di curcumina particolarmente elevato fino al 7,5%. Sebbene siano più rari, è anche possibile trovare polvere di curcuma proveniente da Indonesia, Cina, Giamaica o Perù.
Conclusioni
La curcuma in polvere è una spezia che sta diventando sempre più popolare nei paesi occidentali. Sebbene in Oriente, specialmente in India, sia nota e usata per le sue numerose proprietà medicinali da tempo immemorabile, in Europa e in America sta iniziando a diventare popolare negli ultimi tempi, ma è già inarrestabile!
Questa polvere arancione ottenuta macinando una radice può essere utilizzata nella preparazione di numerosi piatti (apporta un sapore molto ricco al cibo, che può ricordare lo zafferano), bevande o persino dessert. Non ha quasi controindicazioni, ma gli esperti raccomandano di consumarne non più dell’equivalente di un cucchiaino al giorno.
E tu, usi già la curcuma nella tua cucina? Raccontaci nei commenti e sentiti libero di condividere questo articolo se lo hai trovato interessante.
(Fonte dell’immagine in evidenza: Srichaichana: 57636600/ 123rf.com)
Riferimenti (9)
1.
Ada Funes (2020): «Para qué sirve la cúrcuma, propiedades y beneficios», en El Español.
Fonte
2.
Armando Alvis, Guillermo Arrazola y Walter Martínez (2011): «Evaluación de la actividad y el potencial antioxidante de extractos hidroalcohólicos de cúrcuma (Cúrcuma longa)», en Información tecnológica, núm. 23, págs. 11-18.
Fonte
3.
World Health Organization (2003): «Evaluations of the Joint FAO/WHO Expert Committee on Food Additives (JECFA)».
Fonte
4.
Fernando Fombellida Cortázar (2017): «Todo lo que tienes que saber sobre la cúrcuma», en Dentalberri, núm. 38, págs. 17-21.
Fonte
5.
Carlos Muñoz Retana (2018): «La cúrcuma y sus usos medicinales», en GeoSalud.
Fonte
6.
Lidia Caballero-Gutiérrez y Gustavo F. Gonzáles (2016): «Alimentos con efecto anti-inflamatorio», en Acta Médica Peruana, vol. 33, núm. 1, págs. 50-64.
Fonte
7.
M. D. Mesa, M. C. Ramírez-Tortosa, C. M. Aguilera, A. Ramírez-Boscá y A. Gil (2000): «Efectos farmacológicos y nutricionales de los extractos de Curcuma longa L. y de los curcuminoides», en Ars pharmaceutica, vol. 41, núm. 3, págs. 307-321.
Fonte
8.
Yunes Panahi, Omid Fazlolahzadeh, Stephen L. Atkin y Muhammed Majeed (2018): «Evidence of curcumin and curcumin analogue effects in skin diseases: A narrative review», en Journal of Cellular Physiology, vol. 234, núm. 2.
Fonte
9.
S. F. (2018): «Los mejores superalimentos para tomar durante el embarazo», en ABC.
Fonte