
Il nostro metodo
La diarrea è una delle affezioni intestinali più frequenti e che genera molto fastidio in coloro che ne soffrono. Mangiare cibo non ben conservato, o che non ha rispettato la catena del freddo, è la causa più comune della diarrea acuta. Tuttavia, l’episodio diarroico può anche essere un sintomo di una malattia di base, ad esempio la celiachia.
Dieta, idratazione e integratori alimentari costituiscono la base del trattamento per la diarrea semplice. Quali sono i migliori integratori alimentari per la diarrea? Come dovrebbe essere la dieta? Quando è utile il digiuno? A tutte queste e altre domande verrà data risposta in questa guida.
Sommario
- Per definizione, la diarrea è l’espulsione delle feci di ridotta consistenza (liquida o semiliquida), che è generalmente accompagnata da un aumento della frequenza dei movimenti intestinali (almeno 3 volte al giorno). Può essere acuta o cronica e le sue cause sono molteplici.
- Quando si presenta la diarrea, è essenziale apportare modifiche alla dieta e garantire un’adeguata assunzione di liquidi per sostituire le perdite. Ci sono integratori alimentari che vengono utilizzati come coadiuvanti nel trattamento di alcuni tipi di diarrea o che aiutano a prevenire la disidratazione.
- Quando si acquista un integratore per la diarrea, è essenziale valutare alcuni aspetti che variano in base a ciascun tipo di prodotto: ceppo e quantità di CFU nei probiotici, tipo di prebiotico, composizione delle soluzioni di reidratazione orale, allergeni e certificazioni di qualità .
Diarrea: la nostra raccomandazione dei migliori prodotti
Probiotici, prebiotici e sali di reidratazione orale sono i prodotti più utilizzati per trattare la diarrea, sebbene non siano necessari in tutti i casi e non siano sostituti di una dieta corretta. In questa sezione, descriviamo le caratteristiche e gli usi di questi integratori per la diarrea:
- Il miglior integratore con probiotici, prebiotici e vitamine contro la diarrea
- L’integratore più consigliato per contrastare la diarrea del viaggiatore
- La migliore soluzione per la reidratazione orale di sali minerali
- Il miglior integratore naturale per bambini con diarrea
Il miglior integratore con probiotici, prebiotici e vitamine contro la diarrea
10 flaconcini da 8 ml contenenti 10 miliardi di 10 diversi ceppi di fermenti lattici vivi (probiotici), oltre a prebiotici e vitamine B1, B2, B6 e B12. Una formalazione che aiuta a ristabilire l’equilibrio del microbiota intestinale in caso di alterazioni, compresa la diarrea. Non contiene glutine, né lattosio e al posto del glucosio/zucchero viene usata la stevia. Consigliata l’assunzione di 1 flaconcino al giorno a stomaco pieno.
L’integratore più consigliato per contrastare la diarrea del viaggiatore
In questo momento il prodotto menzionato non è disponibile presso il fornitore. Per questo motivo lo abbiamo sostituito con un altro dalle caratteristiche simili. Segnala un problema.
Capsule probiotiche, adatte ai vegani, formulate per prevenire e/o trattare la diarrea del viaggiatore. È indicato prendere 1 unità al giorno, a partire da 3 giorni prima del viaggio e prolungando l’assunsione fino a 2 giorni dopo il ritorno. Fornisce 5 miliardi della miscela probiotica di Saccharomyces boulardii (lievito), Bifidobacterium longum Rosell-175, Lactobacillus rhamnosus Rosell-11 e Lactobacillus acidophilus Rosell-52.
La migliore soluzione per la reidratazione orale di sali minerali
Sali di reidratazione orale, con aroma di arancia, presentati in bustine da 5,5 g ciascuna. La confezione contiene 4 bustine e si consiglia di diluire il contenuto di 1 unità in 240 ml di acqua. Può essere assunta ogni 1 a 4 ore, se necessario. Ogni porzione fornisce 3 g di destrosio (zucchero), 115 mg di vitamina C, 324 mg di cloruro, 326 mg di sodio e 99 mg di potassio. Adatto per adulti e bambini sopra i 12 anni.
Il miglior integratore naturale per bambini con diarrea
Integratore in polvere, a base di tannini e flavonoidi, per abbreviare la durata della diarrea, ridurre l’infiammazione intestinale e favorire l’equilibrio del microbiota. Si consiglia di sciogliere il contenuto della busta in 1 cucchiaio di acqua. I suoi ingredienti sono succhi naturali liofilizzati, zucchero di canna, tannini e flavonoidi. È raccomandato per i bambini di età superiore a 1 anno. È senza glutine.
Tutto quello che devi sapere sulla diarrea e i suoi migliori trattamenti
Il trattamento della diarrea dipenderà in gran parte dalla sua causa. Tuttavia, una corretta alimentazione e idratazione sono essenziali per gestire questa condizione. Anche alcuni integratori, come i probiotici o le soluzioni di reidratazione orale, possono essere utili in questi casi, come spiegato di seguito:
Definizione di diarrea
Classificazione della diarrea
- Acuta: si verifica per un periodo inferiore alle 2 settimane.
- Persistente: con durata da 2 a 4 settimane.
- Cronica: dura più di 4 settimane.
Quali sono le principali cause della diarrea?
Cause della diarrea acuta
- Agenti infettivi: virus (rotavirus, adenovirus, calicivirus), batteri (Salmonella, Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Clostridium difficile, Shigella), parassiti (Entamoeba histolytica, Cryptosporidium)
- Farmaci: antibiotici, FANS (antinfiammatori non steroidei), chemioterapici
- Bolo fecale
- Allergie alimentari
Cause della diarrea cronica
- Sindromi da malassorbimento di carboidrati o grassi
- Malattia infiammatoria intestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn)
- Abuso di lassativi
- Sindrome dell’intestino irritabile (colon irritabile)
- Cancro al colon
- Celiachia
- Insufficienza pancreatica esocrina (pancreatite cronica, fibrosi cistica)
- Infezioni batteriche e parassitarie invasive
Cos’è la “diarrea del viaggiatore”?
La contaminazione di acqua e cibo con agenti patogeni nocivi è più comune nei paesi in via di sviluppo. I viaggiatori dei paesi sviluppati sono i più colpiti dalla diarrea del viaggiatore. Fortunatamente, nelle persone sane e immunocompetenti, questa malattia si risolve favorevolmente in circa una settimana. (4).
Nozione di diarrea funzionale
Per diagnosticarla, i sintomi devono essere presenti per almeno 2 mesi, sebbene possa esserci una breve interruzione della diarrea. La defecazione di solito non si verifica durante il sonno. Il trattamento si basa sulla dieta, che deve essere a basso contenuto di zuccheri semplici ed evitando i liquidi freddi perché stimolano la defecazione (6).
Quali sono i migliori integratori alimentari per la diarrea?
- Probiotici: sono batteri e lieviti benefici per l’intestino, che ripristinano l’equilibrio del suo microbiota (microrganismi “buoni” e dannosi che abitano nell’intestino). Sono consumati sotto forma di capsule masticabili e compresse. Sono raccomandati in caso di diarrea da rotavirus, antibiotici, colon irritabile e diarrea del viaggiatore (8, 9).
- Prebiotici: sono composti indigeribili, generalmente appartenenti alla famiglia dei carboidrati, che fungono da substrato o cibo per i batteri del colon benefici. I prebiotici più utilizzati sono l’inulina e i fruttoligosaccaridi (FOS), disponibili in polvere o in capsule (10).
- Simbiotici: i simbiotici sono una miscela di probiotici e prebiotici, ad esempio Lactobacillus plantarum 299 e fibra di avena, che sono molto positivi perché i loro effetti sono potenziati (10).
- Sali di reidratazione orale: sono venduti in polvere, per cui devono essere sciolti in acqua prima del consumo. Forniscono elettroliti che vengono persi attraverso il materiale fecale durante la diarrea, favoriscono l’idratazione e forniscono anche una piccola quantità di zuccheri semplici (glucosio o destrosio). Gli elettroliti sono sodio, cloro e potassio (9).
Consigli alimentari per la diarrea
- Aumentare l’assunzione di liquidi, bevendo poco a poco, in modo da non generare disagio o stimolare il riflesso della defecazione. Puoi bere acqua, una chiara infusione di tè (non molto concentrata), brodi vegetali fatti in casa (filtrati) e acqua di frutta cotta.
- Ridurre il consumo di alimenti che provocano gas, come leguminose, pesce, crucifere (cavolo, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavolfiore), melone, uva, noci.
- Le prime 24-48 ore, evitare frutta e verdura, dopo di che, consuma solo quelle che hanno fibre solubili (mela senza buccia, banana, carota, zucca, barbabietola, albicocca senza buccia), preferibilmente cotte, grattugiate o schiacciate.
- Se non c’è intolleranza al lattosio, si può bere latte, in caso contrario, puoi evitare il latte o bere la versione senza lattosio. Yogurt, kefir e latte fermentato sono utili perché contengono probiotici. Sono ammessi formaggi freschi e ricotta magra.
- Consumare paste laminate semplici, come tagliatelle o spaghetti, riso bianco, pane bianco ben cotto o biscotti a basso contenuto di grassi.
- Preferire la carne bianca a quella rossa, per i quali i metodi di cottura consigliati sono: bolliti, al vapore, alla griglia e al forno.
- Includere gelatine, formaggi a bassa maturazione e tè, poiché sono astringenti e aiutano a ridurre i movimenti intestinali.
- Evitare i liquidi freddi, perché producono un effetto lassativo.
- Mangiare lentamente e masticare molto bene gli alimenti.
- Escludere i dolciumi, i cibi speziati, cereali integrali, patatine fritte, salumi e insaccati vari.
I migliori alimenti contro la diarrea
Gruppo alimentario | Alimenti selezionati |
---|---|
Latticini | Latte: preferibilmente scremato. In alcuni casi potrebbe essere necessario scegliere latte senza lattosio.
Yogur: magro. È molto utile per i suoi probiotici. Formaggi: bassa maturazione in modo che non siano irritanti, ad esempio ricotta o mozzarella, nonché formaggio scremato da spalmare. |
Carne | Preferibilmente pollame (pollo, tacchino), cotto, tritato o in piccoli pezzi, optando per il più magro petto. In seguito puoi reinserire il pesce e la carne rossa. |
Uova | Ben cotte e preferibilmente associate al latte o agli amidi. |
Frutta | Acqua di frutta cotta per iniziare.
Mela, banana, pera, pesca, albicocca. Tutta senza pelle. Di solito sono meglio tollerate se consumate grattugiate o schiacciate. |
Verdure | Brodi di verdura filtrati, con un poco di sale.
Carota, zucca, polpa di zucchine verdi, barbabietole. All’inizio è meglio consumarle cotte e frullate. |
Tuberi | Patata, senza buccia e in puré. |
Cereali | Riso bianco, tagliatelle, spaghetti, pane bianco ben cotto, amido di mais, amido di frumento, cracker a basso contenuto di grassi. |
Grassi | Olio di girasole o di oliva, utilizati a crudo, non per cucinare. |
Zuccheri e dolci | Sono ammesse piccole quantità di zucchero, marmellate e gelatine. |
Condimenti | Sono permessi condimenti aromatici: foglie di alloro, origano e zafferano sono ammessi. Possono essere utilizzati anche succo di limone, sale e aceto di mele. |
Legumi | Non sono indicati per il loro alto contenuto di fibre e anche le farine di legumi possono essere un peso per l’intestino. |
Il digiuno come strategia per il trattamento della diarrea
Criteri di acquisto per scegliere gli integratori per la diarrea
Esistono criteri di acquisto di base che si applicano a qualsiasi integratore, come la presenza di allergeni o certificazioni di qualità. Tuttavia, ogni prodotto presenta aspetti specifici che devono essere valutati prima di acquistarlo sul mercato. Pertanto, quando acquisti un integratore per la diarrea, devi considerare le seguenti caratteristiche:
- Ceppi e quantità di CFU nei probiotici
- Prebiotici
- Sali di reidratazione orale (ORS)
- Allergeni
- Certificazioni di qualità
Ceppi e quantità di CFU nei probiotici
I probiotici sono utili per ripristinare l’equilibrio tra i “buoni” e i microrganismi dannosi che compongono il microbiota intestinale. Tuttavia, affinché un integratore di probiotici sia efficace, deve fornire tra 100 e 1 miliardo di CFU (unità formanti colonie), ovvero quantificare batteri e lieviti (8, 10).
Per quanto riguarda il ceppo, la scelta dei probiotici dipende dalla causa della diarrea che si desidera trattare o prevenire (13, 14):
- Per la diarrea da rotavirus: Bifidobacterium lactis, Lactobacillus casei, Lactobacillus reuteri, Lactobacillus rhamnosus.
- Per la diarrea del viaggiatore: Bifidobacterium lactis, Saccharomyces boulardii, Bifidobacterium bifidum, lactobacillus acidophilus.
- Per la sindrome dell’intestino irritabile: Bifidobacterium longum, Bifidobacterium breve, Lactobacillus rhamnosus, Lactobacillus plantarum, Lactobacilus casei Shirota.
- Per la diarrea post-radioterapia addominale: Lactobacillus GG, Lactobacillus casei e Lactobacillus acidophilus.
- Per la diarrea da antibioti: Lactobacillus acidophilus.
Prebiotici
I prebiotici sono composti non digeribili che possono essere fermentati da batteri benefici nel colon e, poiché fungono da substrato, stimolando la proliferazione di questi microrganismi. Sebbene l’inulina e i fruttoligosaccaridi siano i prebiotici più utilizzati negli integratori, esistono altre varietà (9, 10):
- Beta-glucani
- Galatto oligosaccaridi (GOS)
- Lattulosio
- Amido resistente
Sali di reidratazione orale (ORS)
I sali di reidratazione orale (ORS) sono un’alternativa economica ed efficace per prevenire la disidratazione nella diarrea. Tuttavia, un adulto che ha la diarrea acuta e tollera bene i liquidi (acqua, brodo, tè) non richiede soluzioni di reidratazione orale. I bambini e gli anziani sono i principali destinatari di questi prodotti. (9).
Quando si acquista una soluzione per reidratazione orale, è importante confrontare la sua formulazione con la composizione standard proposta dall’OMS (Organizzazione mondiale della sanità), che viene presentata per litro di soluzione, cioè una volta che il sale è stato sciolto. Nei sali commerciali, le informazioni nutrizionali sono presentate per porzione e non per litro. La formulazione dell’OMS è (9):
- Glucosio: 13 a 20 g per litro.
- Sodio: 2 g (o 2000 mg) per litro.
- Potassio: 0,78 g (o 780 mg) per litro.
- Cloro: 2,8 g (o 2800 mg) per litro.
Allergeni
La fibra dell’avena è un probiotico ampiamente utilizzato e, poiché questo cereale viene solitamente lavorato in luoghi in cui viene gestito anche il grano, può essere contaminato con glutine. Le persone con celiachia o intolleranza al glutine dovrebbero cercare il sigillo che garantisce che il prodotto è adatto al consumo.
D’altra parte, le persone con intolleranza al lattosio, allergia alle proteine del latte vaccino o qualsiasi altra ipersensibilità alimentare, dovrebbero leggere l’elenco degli ingredienti per escludere la presenza dell’allergene. Nella dieta per alcune diarree croniche potrebbe essere necessario escludere glutine o lattosio per un determinato periodo di tempo.
Certificazioni di qualità
Le certificazioni di qualità, come Good Manufacturing Practices (GMP), danno sempre un valore aggiunto a un integratore alimentare. Altre certificazioni prestigiose sono ISO 9001 (International Organization for Standardization) e il sistema HACCP (Risk Analysis and Critical Control Points).
Tale certificazione serve a garantire la sicurezza e la qualità dell’integratore dietetico. Nel caso di probiotici, prebiotici e soluzioni di reidratazione orale, è garantito che la dose di ingredienti attivi sia sempre la stessa in tutti i lotti e che il prodotto non sia stato contaminato durante tutte le fasi di produzione.
Conclusioni
La diarrea è una malattia che può essere causata da droghe, microrganismi o stress psicologico, ma può anche essere un sintomo di una patologia di base, ad esempio pancreatite cronica o celiachia. La diarrea acuta dura 14 giorni o meno e il suo trattamento si basa sulla dieta e un idratazione adeguata.
In alcuni casi, gli integratori alimentari possono aiutare a trattare o prevenire la diarrea, in particolare quella causata dal rotavirus e dagli antibiotici o dalla famosa diarrea del viaggiatore. Le soluzioni per la reidratazione orale sono altamente raccomandate per i bambini e gli anziani e sono associate a una minore incidenza di controindicazioni.
Se ti è piaciuta la nostra guida sulla diarrea, lasciaci un commento o condividilo sui tuoi social network.
(Fonte dell’immagine principale: Miranova: 132139654/ 123rf.com)
Riferimenti (14)
1.
Sagaró E. Diarrea persistente [Internet]. 2007.
Fonte
2.
Acuña R. Diarrea aguda [Internet]. Revista Médica Clínica Las Condes.2015.
Fonte
3.
Pineda L, Otero W, Arbeláez V. Diarrea crónica. Diagnóstico y evaluación clínica [Internet]. 2004.
Fonte
4.
Pineda L, Otero W, Arbeláez V. Diarrea crónica. Diagnóstico y evaluación clínica [Internet]. 2004.
Fonte
5.
Asenjo Mota A, Lledó Navarro J, López Serrano P, Barrena Puertas R. Síndrome diarreico en el adulto. Tratamiento de la diarrea [Internet]. 2008.
Fonte
6.
Fragoso Arbelo T. Diarrea funcional como causa de diarrea crónica [Internet]. 2010.
Fonte
7.
Fernández Bañares F. ¿Existe la diarrea funcional? ¿Qué pruebas hay que realizar para llegar a otros diagnósticos? [Internet]. 2009.
Fonte
8.
Guandalini S. Probiotics for Prevention and Treatment of Diarrhea [Internet]. 2011.
Fonte
9.
Baldomero López V, Llames L. Diarrea aguda y crónica. Estreñimiento. Síndrome de intestino irritable. Enfermedad diverticular. En: Rodota E, Castro M. Nutrición clínica y Dietoterapia. Editorial Panamericana. 2012.
Fonte
10.
Olveira G, González Molero I. An update on probiotics, prebiotics and symbiotics in clinical nutrition [Internet]. 2016.
Fonte
11.
Longo E, Navarro E. La técnica dietoterápica en las enfermedades intestinales. En: Técnica dietoterápica. Editorial El Ateneo. 2004.
Fonte
12.
Schiller L. Nutrition management of chronic diarrhea and malabsorption [Internet]. 2006.
Fonte
13.
Aguilera Carrera J. Probióticos [Internet]. 2011.
Fonte
14.
Sanz Y, Collado M, Dalmau J. Probióticos: criterios de Probióticos: criterios de calidad y orientaciones calidad y orientaciones para el consumo [Internet]. 2003.
Fonte