
Il nostro metodo
La salute delle donne come tali è una questione che spesso viene poco considerata. È molto comune “dimenticare” che il corpo di una donna ha un equilibrio ormonale molto particolare e una serie di malattie che richiedono un’attenzione particolare. Questo è il caso, ad esempio, della sindrome dell’ovaio policistico.
Esiste un integratore che però potrebbe aiutare le donne che soffrono di squilibri ormonali, favorendo la regolazione degli ormoni femminili e anche migliorando problemi angoscianti come la difficoltà nel rimanere incinta. Hai mai sentito parlare di inositolo? In questo articolo ti sveleremo tutti i suoi pro e contro. Non perderlo!
Le cose più importanti in breve
- L’inositolo non è una molecola, ma un gruppo di sostanze importanti per l’equilibrio cellulare.
- Tra questi composti spicca il mioinositolo, un tipo di inositolo con possibili azioni benefiche sull’equilibrio ormonale femminile e sulla fertilità.
- Quando devi scegliere un integratore di inositolo, ricorda innanzitutto di consultare il tuo medico, poi segui alcuni importanti criteri di cui ti parleremo nella sezione finale dell’articolo.
I migliori integratori di inositolo sul mercato: la nostra selezione
La sindrome dell’ovaio policistico e l’infertilità sono gravi problemi di salute che dovrebbero essere sempre posti nelle mani di uno specialista. Se durante una visita il medico ti consiglia di utilizzare l’inositolo, puoi ricorrere ai seguenti articoli, che sono stati selezionati in base alla loro qualità.
- L’inositolo in capsule preferito dalle acquirenti
- L’inositolo in polvere più conveniente
- Il miglior integratore di inositolo per la sindrome dell’ovaio policistico
- Il miglior integratore di inositolo per il sistema nervoso
- Il miglior integratore di inositolo e magnesio
L’inositolo in capsule preferito dalle acquirenti
L’inositolo in capsule prodotto da Time Health è l’opzione che vanta le migliori recensioni, con utenti entusiaste che ne confermano l’efficacia, pur essendo disponibile ad un prezzo superiore alla media. All’interno di un sacchetto richiudibile trovano posto 120 capsule, la cui dose consigliata giornaliera di 4 capsule corrisponde a 5000 mg di mio-inositolo e 50 mg di D-chiro-inositolo.
È un integratore alimentare 100% vegano pensato per l’equilibrio ormonale della donna, prodotto nel Regno Unito, e privo di glutine ed OGM.
L’inositolo in polvere più conveniente
L’integratore di inositolo in polvere prodotto da MyProtein è venduto in confezioni da 500 gr, composte al 100% da mio-inositolo puro e senza alcun additivo. Essendo la proposta più conveniente del mercato, è sicuramente la soluzione migliore per chi ha bisogno di integrare costantemente grosse quantità di inositolo senza spendere una fortuna.
Il parere degli acquirenti è generalmente positivo, ed apprezzano l’eccellente rapporto quantità-prezzo del prodotto.
Il miglior integratore di inositolo per la sindrome dell’ovaio policistico
Nessun prodotto trovato.
L’integratore proposto da Effective Nature è studiato per contrastare gli effetti negativi della sindrome dell’ovaio policistico, ed è venduto in flaconcini con 120 compresse. La dose giornaliera suggerita è di 4 compresse, e corrisponde a 2000 mg di inositolo (mio-inositolo e D-chiro-inositolo), 1,4 mg di vitamina B6 e 200 mcg di acido folico.
Le acquirenti esprimono giudizi molto positivi, apprezzando l’efficacia dell’integratore con risultati che non tardano a manifestarsi.
Il miglior integratore di inositolo per il sistema nervoso
L’azienda tedesca Warnke Vitalstoffe produce un integratore di inositolo disponibile in flaconi con 90 compresse, e si consiglia di assumerne non più di una al giorno durante i pasti. Ogni compressa contiene 250 mg di inositolo e 250 mg di colina, mentre non vi sono tracce di lattosio, glutine, fruttosio, gelatina o lievito.
Ha un costo molto basso e gode di numerose recensioni positive, e pur non avendo un’alta concentrazione di inositolo, offre comunque un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Il miglior integratore di inositolo e magnesio
Nessun prodotto trovato.
ALGIMAG 300 è il nome di un integratore prodotto in Italia da AlgiLife, studiato appositamente per la salute del sistema nervoso e nello specifico per contrastare stati d’ansia, di stanchezza, cattivo umore e disturbi del sonno. È venduto all’interno di un barattolo con 300 g di prodotto in polvere, di cui la dose giornaliera suggerita è di 2 cucchiaini (pari a 4,8 g); questi equivalgono a 530 mg di mio-inositolo, 450 mg di magnesio e 1,4 mg di vitamina B6.
Il parere degli acquirenti è positivo e non viene evidenziato alcun problema.
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sull’inositolo
Con “inositolo” ci riferiamo a molteplici molecole che permettono al nostro organismo di mantenere uno stato di benessere ed equilibrio metabolico. Come integratori, gli inositoli possono migliorare la salute delle donne affette dalla sindrome dell’ovaio policistico, aiutare a rimanere incinta e persino migliorare i sintomi degli attacchi di panico.
Cos’è l’inositolo?
Le molecole di inositolo fanno parte delle membrane delle nostre cellule, dando loro stabilità.
Inoltre hanno funzioni “messaggere”, aiutando a mantenere l’equilibrio ormonale, nervoso e metabolico in tutto il nostro corpo e soprattutto nel cervello. La sua importanza ha portato l’inositolo a essere talvolta considerato una vitamina (vitamina B8 o Bh).
Tuttavia, le vitamine sono, per definizione, “sostanze che il nostro corpo non può produrre e deve ottenere dalla dieta”. Il nostro corpo invece è in grado di generare le proprie molecole di mioinositolo (e altri derivati dell’inositolo) dal glucosio, un tipo di zucchero. Pertanto, questa importante sostanza non è una vitamina (1).
È possibile avere una carenza di inositolo?
- Diete nutrizionalmente povere: potrebbe essere necessario “integrare” la produzione di inositolo da parte del nostro corpo consumando cibi ricchi di questa molecola. Se questa ipotesi fosse vera, diete molto povere di frutta e verdura potrebbero creare una “relativa carenza” di questa sostanza.
- Squilibrio metabolico: il processo di produzione e conservazione dell’inositolo richiede diverse reazioni complesse. Se per qualsiasi motivo (squilibri ormonali, malattie o alterazioni genetiche) questo meccanismo viene alterato, è possibile soffrire di una carenza di inositolo.
- Zuccheri in eccesso: è stato osservato che un eccesso di glucosio nel sangue potrebbe ridurre le riserve di inositolo. A sua volta, un calo dei livelli di inositolo potrebbe peggiorare il controllo della glicemia. È sotto studio L’ipotesi che questo risultato possa influenzare il benessere delle persone con diabete o ridotta tolleranza al glucosio (“prediabete”).
- Problemi renali: i reni sono ottimi “creatori” di inositolo. Se soffrono di qualsiasi tipo di lesione o malattia, la sintesi di inositolo può diminuire. Questa situazione potrebbe mettere a rischio di carenza.
- Farmaci: alcuni trattamenti, come il litio (un farmaco usato per trattare gravi disturbi psichiatrici) possono ridurre le riserve di inositolo nel nostro corpo. Tuttavia, questa ipotesi non è stata ancora né confermata né smentita.
Quali conseguenze avrebbe una carenza di inositolo per la salute? Sorprendentemente questa carenza non sembra causare immediatamente alcun sintomo. Finora non è stato possibile collegare la mancanza di inositolo con un peggioramento della salute o della qualità della vita delle persone.
Tuttavia, alterazioni nei livelli di questa molecola sono state riscontrate nelle cellule di persone con diabete o sindrome dell’ovaio policistico. È quindi possibile che la carenza di inositolo sia correlata alla comparsa e al peggioramento di queste malattie? Prima o poi, gli scienziati troveranno la risposta.
Quali alimenti contengono inositolo?
Tipo di prodotto | Alimento e contenuto di mioinositolo |
---|---|
Vegetali | Cuori di carciofi (116 mg ogni 100 grammi)
Patate (97 mg ogni 100 grammi) Melanzane (84 mg cada 100 grammi) Cavolini di Bruxelles (81 mg ogni 100 grammi) Cavolo (70 mg ogni 100 grammi) |
Frutta | Melone cantalupo (355 mg ogni 100 grammi)
Arance (307 mg ogni 100 grammi) Pompelmi (199 mg ogni 100 grammi) Lime (194 mg ogni 100 grammi) More (173 mg ogni 100 grammi) |
Cereali | Pane integrale (288 mg ogni 100 grammi)
Avena (42 mg ogni 100 grammi) Riso integrale (22 mg ogni 100 grammi) Riso bianco (14 mg ogni 100 grammi) Farina di segale (12 mg ogni 100 grammi) |
Legumi | Fagioli rossi (249 mg ogni100 grammi)
Piselli (235 mg ogni 100 grammi) Fagioli (193 mg ogni 100 grammi) Fagioli neri (117 mg ogni 100 grammi) Fagioli di soia (88 mg ogni 100 grammi) |
Carne | Fegatini di pollo (40 mg ogni 100 grammi)
Fegato di vitello (19 mg ogni 100 grammi) Braciola di maiale (13 mg ogni100 grammi) Cosce di pollo (12 mg ogni 100 grammi) Braciola di agnello (11 mg ogni 100 grammi) |
Latticini e uova | Latte e cacao (46 mg ogni bicchiere)
Latte scremato (10 mg ogni bicchiere) Formaggio Cheddar (9 mg ogni 100 grammi) Parmigiano (6 mg ogni 100 grammi) Uova (5 mg cadauna) |
Pesce e frutti di mare | Ostriche (25 mg ogni 100 grammi)
Sardine in scatola (20 mg ogni 100 grammi) Tonno (15 mg ogni 100 grammi) Trota (11 mg ogni 100 grammi) Gamberi (7 mg ogni 100 grammi) |
Frutta secca | Mandorle (278 mg ogni 100 grammi)
Arachidi (134 mg ogni 100 grammi) Noci (198 mg ogni 100 grammi) Anacardi (81 mg ogni 100 grammi) Semi di girasole (12 mg ogni 100 grammi) |
Se vuoi aumentare il contenuto di mioinositolo nella tua dieta, ricorda di includere spesso agrumi, cereali integrali, legumi e frutta secca. Non è stato definito un apporto giornaliero raccomandato di inositolo proveniente dall’alimentazione, anche se sappiamo che le persone che mangiano diete ricche di prodotti vegetali tendono ad avere livelli più elevati di questo nutriente.
L’inositolo presente negli alimenti di origine animale viene assorbito direttamente nel nostro intestino. Al contrario, l’inositolo dei prodotti vegetali dovrà essere prima processato dai nostri batteri intestinali. Pertanto, potremmo aver bisogno di un sano microbiota intestinale (conosciuto come “flora”) per assorbire l’inositolo dalla dieta (6).
Come si assumo gli integratori di inositolo?
- Per la sindrome dell’ovaio policistico, sono state utilizzate dosi di 2-4 grammi al giorno di mioinositolo o 1-1,2 grammi al giorno di D-chiro-inositolo. Sono state anche testate combinazioni di mioinositolo (550 mg al giorno) e D-chiro-inositolo (150 mg al giorno).
- Per gestire i sintomi della sindrome metabolica, in alcuni studi sono stati usati 2 grammi al giorno di mioinositolo.
- Per gli attacchi di panico sono state utilizzate dosi molto più elevate, dell’ordine di 12-18 grammi al giorno.
I dosaggi di cui sopra sono solo a scopo informativo. Poiché non esiste una dose giornaliera ufficiale raccomandata di inositolo, ti consigliamo di consultare uno specialista per definire una dose e un regime di trattamento più adatti a te. E ricorda che potresti aver bisogno di integrare per settimane o mesi prima di vedere i risultati.
Quali effetti collaterali hanno gli integratori di inositolo?
Finora non sono stati segnalati effetti avversi dell’inositolo sul feto, né gravi interazioni farmacologiche tra l’inositolo e i trattamenti più comuni. Tuttavia, ti consigliamo di non utilizzare questo prodotto senza supervisione se sei incinta o se stai allattando, se soffri di malattie croniche o se stai assumendo farmaci (15).
A cosa servono gli integratori di inositolo?
Il ruolo dell’inositolo nella dieta non è stato studiato a fondo come il suo ruolo nel campo dell’integrazione. Questo perché gli integratori di inositolo (principalmente mioinositolo, ma anche altri derivati come il D-chiro-inositolo) hanno mostrato del potenziale per migliorare i sintomi di diverse malattie. Parleremo della loro efficacia nei paragrafi seguenti.
Inositolo per la sindrome dell’ovaio policistico
Cos’è la sindrome dell’ovaio policistico (7)?
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una malattia che colpisce migliaia di donne italiane. La sua origine è sconosciuta e potrebbe comportare molteplici problemi (ormonali, genetici e di stile di vita, tra gli altri). Colpisce il corpo femminile nel suo insieme e può causare molti sintomi diversi, come:
- Insulino-resistenza – Il corpo delle donne con PCOS può smettere di rispondere efficacemente all’insulina, l’ormone responsabile della regolazione dei livelli di zuccheri nel sangue. Questa situazione favorisce la comparsa della sindrome metabolica, una combinazione di obesità, ipertensione e diabete che danneggia la salute cardiovascolare.
- Acanthosis nigricans – L’oscuramento della pelle può apparire in alcune donne con PCOS, specialmente nelle aree con “pieghe della pelle” (come le ascelle o il collo). È nota come acanthosis nigricans e sebbene non sia dannosa di per sé, può essere antiestetica.
- Ormoni maschili in eccesso – Lo squilibrio tra ormoni maschili e femminili che può apparire nel corpo delle donne con PCOS può causare acne e irsutismo (eccesso di peli sul corpo).
- Alterazioni mestruali – È comune che nella PCOS le mestruazioni siano ritardate, molto irregolari o addirittura scompaiano. È possibile che lo squilibrio ormonale e altri fattori influenzino le ovaie, impedendo loro di svolgere le loro funzioni riproduttive e ormonali.
- Infertilità – Se le ovaie non funzionano bene, non sono in grado di creare regolarmente ovociti fertili. Se la produzione di ovociti non è adeguata, ci possono essere problemi per riuscire a rimanere incinta.
La PCOS deve essere diagnosticata da un medico dopo un esame fisico completo e analisi di laboratorio. Il trattamento, che deve essere supervisionato anche da uno specialista, includerà tutti i tipi di strategie, che vanno dal dimagrimento, all’uso di contraccettivi per regolare il ciclo o la metformina per trattare la resistenza all’insulina.
Che ruolo svolge l’inositolo per la sindrome dell’ovaio policistico (8)?
Gli integratori di inositolo vengono utilizzati per combattere i sintomi della sindrome dell’ovaio policistico. La SEGO (Società Spagnola di Ginecologia e Ostetricia) le considera “sostanze nutritive per l’ovaio che potrebbero essere utili per regolare i cicli a lungo termine” (7). Tra i suoi potenziali vantaggi troviamo:
- Controllo della sindrome metabolica: studi con mioinositolo e D-chiro-inositolo hanno dimostrato che diversi parametri della sindrome metabolica (come l’ipertensione e la resistenza all’insulina) migliorano con l’integrazione di inositolo. Questo prodotto può anche aiutare alcune donne con PCOS a perdere peso.
- Ripristino della fertilità: l’uso di inositolo potrebbe aiutare a regolarizzare i cicli mestruali, favorendo l’equilibrio ormonale. Questo effetto potrebbe migliorare la probabilità delle donne con PCOS di ovulare e rimanere incinte.
- Miglioramenti estetici: l’acne, i peli in eccesso e l’iperpigmentazione della pelle che colpiscono alcune donne con PCOS possono migliorare con l’uso di inositolo. Notizie promettenti!
Ricorda che la PCOS è una malattia molto complessa. Non abbandonare il tuo attuale trattamento per integrare solo l’inositolo (soprattutto se stai cercando una gravidanza). Discuti invece con il tuo medico se questa molecola può essere una buona opzione per te e se puoi combinarla con le cure che stai già facendo.
Inositolo per la fertilità femminile
Attenzione però! Questo risultato non significa che dovresti rivolgerti a rimedi solo “naturali” se non riesci a rimanere incinta. Un’attenzione medica da parte di uno specialista della fertilità dovrebbe essere il tuo primo passo se vuoi rimanere diventare mamma e non riesci a farlo in maniera “naturale”.
Altri benefici dell’inositolo
- Fertilità maschile: alcuni studi rivelano che l’inositolo può aiutare anche la fertilità negli uomini. Gli integratori di questa molecola potrebbero contribuire a una migliore qualità dello sperma e ad avere uno sperma “più vitale”, in grado di spostarsi sull’uovo per fertilizzarlo (10, 11).
- Salute della menopausa: anche le donne che non hanno più le mestruazioni possono trarre vantaggio dal mioinositolo. Questa sostanza potrebbe migliorare parametri come la pressione sanguigna e lo zucchero nel sangue, il che si tradurrebbe in una salute migliore per tali persone (12).
- Stabilità emotiva: l’inositolo può essere efficace per alleviare la sindrome premestruale, una sensazione di ansia, tristezza e irritabilità che colpisce alcune donne giorni prima delle mestruazioni. Potrebbe anche essere utile per gli attacchi di panico (una malattia psichiatrica in cui compaiono episodi di terrore incontrollabile) (13, 14).
- Psoriasi da litio: il litio è un farmaco usato per trattare gravi disturbi mentali. Sfortunatamente, può causare problemi alla pelle. In alcuni esperimenti, è stato dimostrato che l’inositolo potrebbe alleviare la desquamazione e il prurito che appaiono in questi pazienti.
In conclusione: è efficace l’inositolo?
- L’inositolo non è efficace: è stato dimostrato che questa molecola non è efficace per trattare le condizioni di questo gruppo.
- Servono altri studi sull’inositolo: in questo caso, non si conosce ancora il ruolo che questa sostanza potrebbe svolgere nei trattamenti descritto in questo gruppo.
- L’inositolo potrebbe essere efficace: esistono diversi studi a favore dell’efficacia di questa molecola per alleviare i sintomi descritti. Tuttavia, potrebbero essere necessari ulteriori studi per determinare meglio la dose appropriata o i possibili effetti collaterali.
Non è efficace | Servono altri studi | Potrebbe essere efficace* |
---|---|---|
Trattamento della schizofrenia, depressione e ansia generalizzata. | Trattamento del disturbo bipolare, disturbi di tipo ossessivo e disturbi da stress post-traumatico. | Miglioramento dei sintomi della sindrome dell’ovaio policistico. |
Miglioramento della demenza o del morbo di Alzheimer negli anziani. | Miglioramento delle complicanze del diabete (problemi ai reni, alla vista e ai nervi). | Coadiuvante nei trattamenti per la fertilità. |
Gestione degli effetti collaterali della terapia elettroconvulsivante (trattamento avanzato dei problemi psichiatrici). | Trattamento della gotta (eccesso di acido urico). | Sollievo nella sindrome premestruale e negli attacchi di panico. |
Trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività. | Riduzione del colesterolo. | Miglioramento della fertilità maschile. |
Miglioramento dei sintomi dei disturbi dello spettro autistico. | Sollievo dall’insonnia. | Controllo della sindrome metabolica in menopausa. |
*Sempre sotto supervisione medica (15).
Come scegliere un integratore di inositolo
Gli integratori di inositolo possono essere prescritti da un professionista sanitario o possono essere comprati “da banco” (preferibilmente dopo aver ricevuto un parere medico). Se hai intenzione di acquistare il tuo inositolo, non perdere i seguenti criteri di acquisto, ti aiuteranno a fare la scelta migliore.
- Allergeni
- Diete vegane e vegetariane
- Acido folico, colina e altri composti
- Formato di presentazione
- Rapporto qualità-prezzo
Allergeni
Gli integratori di inositolo normalmente non causano reazioni allergiche. Tuttavia, in rare occasioni, è possibile avere una reazione negativa a un articolo con inositolo. Ti consigliamo di prenderti cura della tua salute applicando i seguenti suggerimenti (16):
- Se sai di soffrire di allergie o intolleranze a soia, pesce, lattosio, frutta a guscio o qualsiasi altro ingrediente, esamina attentamente la confezione del tuo prodotto con inositolo prima dell’acquisto. Compra solo articoli che garantiscono l’assenza di allergeni (ad esempio con timbri ufficiali).
- Se sei celiaco (soffri di una malattia autoimmune che si manifesta con il consumo di prodotti con glutine), utilizza solo prodotti senza glutine adeguatamente etichettati e certificati.
- Se durante l’assunzione dell’integratore di inositolo si sviluppano eruzioni cutanee, gonfiore delle labbra o della lingua, difficoltà a respirare, vomito o un forte calo della pressione sanguigna, interrompi immediatamente l’assunzione dell’integratore e consulta urgentemente un medico.
Diete vegane e vegetariane
I prodotti a base di inositolo sono generalmente adatti a vegetariani e vegani. Molte volte infatti questa molecola viene estratta da prodotti vegetali (come riso o frutta). Tuttavia, ricorda che le capsule degli integratori e gli eccipienti possono contenere ingredienti di origine animale, come la gelatina bovina o suina.
I prodotti adatti a vegani e vegetariani dovrebbero essere adeguatamente certificati e includere un “marchio di qualità vegano”. Cercalo prima di acquistare un integratore!
Acido folico, colina e altri composti
Lo sapevi che, in numerose occasioni, l’inositolo viene combinato con altri prodotti? Nel seguente elenco, puoi trovare il motivo di queste “unioni” inaspettate:
- Acido folico: questa combinazione si trova in molti prodotti che cercano di promuovere la fertilità femminile. Tieni presente che l’acido folico è una vitamina essenziale per la crescita del feto, quindi è molto importante tenere a bada la sua carenza nelle future mamme (17).
- Colina: la colina è un nutriente importante per il cervello che fa parte delle membrane delle nostre cellule, stabilizzandole. La combinazione di colina e inositolo è commercializzata come nootropico (integratore per migliorare le capacità intellettuali) o come un elemento per il “miglioramento della salute del fegato”. Queste affermazioni non sono state confermate da studi sulla qualità (18).
- Cromo: questo minerale è essenziale per il metabolismo di grassi, proteine e zuccheri nel nostro corpo. La sua ingestione di solito non causa gravi effetti collaterali, quindi viene solitamente aggiunto a prodotti con inositolo per favorire la perdita di peso. Fai attenzione alle sue interazioni farmacologiche (antiacidi, antinfiammatori e insulina, tra gli altri) (19).
- Vitamine del gruppo B: queste vitamine essenziali vengono spesso aggiunte agli integratori di inositolo per evitare o affrontare qualsiasi carenza nutrizionale. Ricorda che l’eccesso di queste vitamine (soprattutto B6 e B3) può portare a determinati effetti collaterali, come crampi o problemi di sensibilità alle mani (20).
Formato di presentazione
Gli integratori di inositolo in polvere ti permetteranno di modulare la dose a tuo piacimento, mentre le capsule di inositolo ti aiuteranno a prendere una quantità esatta di questo prodotto ogni giorno.
Esiste anche un nuovo formato di inositolo in “capsule gel”, che riesce a migliorare l’attività di questa molecola con circa la metà della dose. Tuttavia, questo prodotto è molto più difficile da trovare sul mercato.
Rapporto qualità-prezzo
Gli integratori di inositolo sono moderatamente convenienti, costano circa 15-20 euro per ogni contenitore da 50 capsule, o circa 10-15 euro per ogni 150 grammi di polvere. La combinazione con acido folico, cromo o colina può far aumentare il prezzo iniziale anche di 10 o 20 euro.
Conclusioni
“Inositolo” dà nome a tutta una serie di sostanze che fanno parte delle nostre cellule e contribuiscono al normale funzionamento del nostro corpo. Sebbene il nostro corpo sia in grado di produrre quotidianamente inositolo, una dieta povera di verdure, legumi e frutta potrebbe portare a una carenza. Le conseguenze a lungo termine di questo deficit sono sconosciute.
Nel mondo degli integratori, il mioinositolo sarà la variante più utilizzata dell’inositolo. Ha un grande potenziale per alleviare i sintomi della PCOS e per migliorare la fertilità. Inoltre, la sua sicurezza e il prezzo contenuto lo rendono un integratore molto allettante. Hai già parlato con il tuo medico dell’inositolo?
Se grazie a questo articolo hai scoperto l’inositolo, condividilo e lascia che anche altre persone capiscano la sua importanza. Se hai dubbi o domande, scrivi e noi ti risponderemo il prima possibile.
(Fonte dell’immagine in evidenza: Troian: 125409987/ 123rf.com)
Riferimenti (20)
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Condorelli RA, La Vignera S, Mongioì LM, Vitale SG, Laganà AS, Cimino L, et al. Myo-inositol as a male fertility molecule: Speed them up!. Vol. 21, European Review for Medical and Pharmacological Sciences. 2017 . p. 30–5.
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