
Il nostro metodo
Il Lactobacillus rhamnosus è un batterio che può essere un prezioso alleato per la nostra salute. Il nostro microbiota intestinale mantiene il nostro sistema digerente funzionante e oggi sappiamo quanto un suo equilibrio sia importante per mantenersi sani e in forma sotto più punti di vista.
Lo stress, le malattie e (soprattutto) l’uso indiscriminato degli antibiotici possono indebolire la salute del microbiota intestinale. Un integratore di probiotici con Lactobacillus rhamnosus manterrà a bada i sintomi di questo squilibrio. Vuoi saperne di più su questo favoloso batterio? Continua a leggere!
Le cose più importanti in breve
- Il Lactobacillus rhamnosus è un batterio probiotico che contribuisce a migliorare la salute gastrointestinale delle persone che lo consumano regolarmente.
- Gli esperti usano spesso i probiotici di Lactobacillus rhamnosus per trattare gli squilibri del transito intestinale secondario all’uso di farmaci antibiotici.
- Il Lactobacillus rhamnosus è considerato un batterio sicuro anche ad alte concentrazioni, sebbene gli esperti suggeriscano di non superare la dose giornaliera raccomandata di prodotto.
I migliori integratori di Lactobacillus rhamnosus sul mercato: la nostra selezione
I probiotici Lactobacillus rhamnosus sono attualmente tra i più venduti. Purtroppo, molti di questi integratori in vendita hanno una qualità insufficiente. La nostra selezione contiene articoli che sono efficaci e apprezzati dai consumatori. Se investi in uno dei seguenti probiotici, non te ne pentirai:
- Inessa Advanced Daily Biotic (60 capsule vegetali)
- Benoit (30 capsule)
- Nutravita Pure Cultures (180 perle)
- Dr. Mercola Complete Probiotics (30 capsule vegetali)
- Nutridix Probiotic Complex (60 capsule vegetali)
- Mayfair Nutrition Ultimate Cultures Complex (180 compresse)
Inessa Advanced Daily Biotic (60 capsule vegetali)
In questo momento il prodotto menzionato non è disponibile presso il fornitore. Per questo motivo lo abbiamo sostituito con un altro dalle caratteristiche simili. Segnala un problema.
Questo probiotico Inessa offre dieci miliardi di microrganismi benefici per capsula. Questa dose, che supera leggermente l’assunzione giornaliera raccomandata di Lactobacillus rhamnosus, garantisce che un numero sufficiente di batteri riesca a raggiungere l’intestino per apportare gli effetti benefici.
Inoltre, le capsule vegetali di Inessa sono a “rilascio ritardato”. Pertanto, sono resistenti all’azione degli acidi gastrici. Le recensioni dicono che sia un probiotico efficace, i cui benefici si possono notare già dopo qualche giorno di assunzione.
Benoit (30 capsule)
Integratore contenente Lactobacillus Rhamnosus e Lactobacillus Acidophillus utili per ripristinare il microbiota intestinale e i processi metabolici ad essa collegati. Contiene 30 capsule e la dose giornaliera raccomandata è di almeno 1 al giorno fino a un massimo di 3.
Contiene anche fruttoligosaccaridi, inositolo, inulina, niacina, acido pantotenico, tiamina, riboflavina, piridossina e folato, oltre agli antiagglomeranti e il rivestimento della capsula che è vegetale. Consigliato soprattutto nel cambio di stagione per il rinforzo delle difese immunitarie.
Nutravita Pure Cultures (180 perle)
In questo momento il prodotto menzionato non è disponibile presso il fornitore. Per questo motivo lo abbiamo sostituito con un altro dalle caratteristiche simili. Segnala un problema.
Un integratore di probiotici contenente 2 miliardi di “Unità Formanti Colonie” (CFU) di batteri vivi in ogni perla. Troviamo al suo interno vari ceppi tra cui il Lactobacillus Acidophilus e il Lactobacillus Rhamnosus (10mg). Il produttore consiglia l’assunzione di una perla al giorno e offre la garanzia soddisfatti o rimborsati.
Molti commenti all’acquisto sono pienamente soddisfatti di questo probiotico, che si è dimostrato benefico sia nel prevenire eventuali diarree del viaggiatore che nel migliorare lo stato di salute generale. Le perle sono molto facili da ingerire e il rapporto qualità prezzo è ottimo.
Dr. Mercola Complete Probiotics (30 capsule vegetali)
Sebbene questo prodotto abbia un prezzo sostanzialmente più alto rispetto ad altri probiotici, il suo dosaggio è molto alto (settanta miliardi di batteri per capsula) e la sua grande stabilità (diciotto mesi di vita attiva) rendono questo articolo un buon investimento. Contiene altri probiotici oltre al Lactobacillus rhamnosus.
Un gran numero di consumatori in tutto il mondo (da noi è ancora poco conosciuto) valuta questo articolo con 5 stelle. Alcune persone dicono addirittura che “ha cambiato la loro vita”, dandogli più energia per il loro giorno per giorno ed eliminando qualsiasi disagio gastrointestinale, compresi quelli legati alla sindrome dell’intestino irritabile.
Nutridix Probiotic Complex (60 capsule vegetali)
Questo probiotico contiene dieci ceppi batterici, tra cui il Lactobacillus rhamnosus. Con venticinque miliardi di microrganismi per capsula, una dose giornaliera assicurerà una colonizzazione rapida ed efficace dell’intestino tenue da parte di questi batteri benefici. È adatto ai vegani e gastroresistente.
I consumatori abituali di questo prodotto hanno notato un progressivo miglioramento della loro sintomatologia gastrointestinale. I dolori allo stomaco e all’intestino, in particolare quelli che appaiono dopo aver mangiato determinati alimenti (pasta e latticini), sono diminuiti tra coloro che lo consumano regolarmente.
Mayfair Nutrition Ultimate Cultures Complex (180 compresse)
Integratore che non contiene glutine, lattosio e OGM. Ogni capsula offre 100mg di 10 miliardi di CFU Acidophilus e 40 mg di Streptococcus Thermophilus, Lactobacillus Rhamnpsus, Lactobacillus Salivarius e Bifidobacterium Bifidum. Il produttore offre la garanzia soddisfatti o rimborsati. Ogni barattolo contiene 180 compresse.
Il prezzo lo rende un integratore particolarmente interessante anche se, come alcune recensioni ci tengono a precisare, il quantitativo di batteri per compressa è piuttosto basso. Consigliato per chi deve fare una leggera integrazione e ha paura di intercorrere nei fastidi che un dosaggio più alto può comportare (come il gonfiore addominale).
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sul Lactobacillus rhamnosus
Sapevi che centinaia di migliaia di microrganismi coesistono nel tuo organismo? Questi piccoli esseri costituiscono il normale microbiota del tuo corpo. Diversi fattori, come mangiare male o usare antibiotici, possono influenzare negativamente il microbiota (soprattutto quello intestinale) e sfavorire di conseguenza un buono stato di salute.
Cos’è un probiotico Lactobacillus rhamnosus?
Ci sono una serie di criteri che un integratore deve soddisfare prima di essere considerato un probiotico. Di seguito, troverai un elenco che include le caratteristiche e le particolarità più importanti per poter essere un probiotico davvero benefico per la salute:
- Sicurezza: L’integratore dovrebbe essere sicuro per l’uomo e non causare effetti indesiderati, anche a dosi elevate.
- Vitalità: È essenziale che, dopo il confezionamento, l’integratore contenga una quantità sufficiente di microrganismi vivi.
- Sopravvivenza: Affinché l’integratore sia considerato utile, i batteri devono essere in grado di sopravvivere al passaggio attraverso il tubo digerente.
- Stabilità: I microrganismi devono rimanere in vita all’interno della confezione per tutta la durata di conservazione del prodotto.
- Ceppo adeguato: Se ci sono diverse varietà degli stessi batteri (ceppi), sarà necessario specificare quale ceppo è stato usato per l’integratore. Ad esempio, Lactobacillus rhamnosus GG.
- Prove scientifiche: È necessario avere qualche tipo di studio o sperimentazione che corrobori l’efficacia del probiotico.
- Etichetta: È previsto che il probiotico sia etichettato correttamente e che le sue istruzioni per l’uso siano facili da capire.
Il Lactobacillus rhamnosus È uno dei probiotici più usati e studiati. Rispettando i suddetti criteri, l’industria farmaceutica e alimentare può isolarlo e distribuirlo sotto forma di integratore. Troverai il Lactobacillus rhamnosus nei cibi fermentati arricchiti e sotto forma di probiotico incapsulato.
Che rapporto ha il Lactobacillus rhamnosus con il microbiota intestinale?
Grazie al fatto che il Lactobacillus rhamnosus è resistente agli acidi gastrici e alla bile, è possibile utilizzare questo bacillo come integratore probiotico, garantendo la sopravvivenza di questi batteri durante il loro viaggio nel tratto digestivo. Questo probiotico è usato come trattamento per una serie di patologie, tra cui:
- Allergie alimentari
- Diarrea associata alla gastroenterite
- Diarrea associata all’uso di antibiotici
- Infezioni delle vie respiratorie
- Patologie cutanee (dermatiti, eczema)
- Sindrome dell’intestino permeabile
- IBS o Sindrome dell’intestino irritabile
- Obesità
- Disturbo da deficit dell’attenzione
- Sindrome di Asperger
- Ansia
Tuttavia, l’unica applicazione attualmente confermata del Lactobacillus rhamnosus è il trattamento della diarrea associata all’uso di antibiotici. In questo caso, è stato dimostrato che l’assunzione di questo probiotico riduce significativamente la durata della diarrea secondaria al trattamento medico.
Gli antibiotici possono danneggiare il mio microbiota?
La perdita di batteri benefici (disbiosi) porta a una serie di effetti dannosi che, a seconda dell’età dell’individuo interessato, avranno un impatto più o meno grave. Nella tabella che mostriamo di seguito, troverai gli effetti della comparsa di disbiosi associata all’uso di antibiotici a seconda dell’età:
Età | Evento importante della vita | Conseguenze della disbiosi |
---|---|---|
0 anni | Nascita | Colonizzazione da parte di germi resistenti agli antibiotici.
Aumento delle predisposizioni alle infezioni, asma, allergie e diabete di tipo 1. Aumento del rischio di soffrire di obesità infantile. |
1 anno | In allattamento – Primi passi | Colonizzazione da germi resistenti agli antibiotici.
Aumento del pericolo di soffrire di obesità infantile. Aumento del rischio di soffrire di diabete di tipo 2. |
2- 10 anni | Primi passi – Assunzione di cibi solidi | Colonizzazione da germi resistenti agli antibiotici.
Aumento del rischio di soffrire di diabete di tipo 2. |
11 – 16 anni | Pubertà | Colonizzazione da germi resistenti agli antibiotici.
Aumento del rischio di soffrire di diabete di tipo 2. Aumento del rischio di infezione da Clostridium difficile. |
16 – 40 anni | Riproduzione | Colonizzazione da germi resistenti agli antibiotici.
Aumento del pericolo di soffrire di diabete di tipo 2. Aumento del pericolo di infezione da Clostridium difficile. |
+ 40 anni | Invecchiamento e perdita di mobilità |
Colonizzazione da germi resistenti agli antibiotici. Aumento del rischio di soffrire di diabete di tipo 2. Aumento del rischio di infezione da Clostridium difficile. |
Senza dubbio, i neonati e i bambini piccoli sono coloro che principalmente subiscono i l’alterazione del normale microbiota a causa dell’uso di antibiotici. Tuttavia, le conseguenze della disbiosi negli adulti possono essere ugualmente gravi, come nel caso dell’infezione da parte dell’agente patogeno aggressivo Clostridium difficile.
Che sintomi possono apparire con l’indebolimento del microbiota intestinale?
- Alito cattivo (alitosi)
- Mal di stomaco
- Nausea
- Stitichezza
- Diarrea
- Gonfiore addominale
- Stanchezza inspiegabile
- Difficoltà a concentrarsi
- Sintomi ansiosi
- Depressione
Avrai notato che in questa lista appaiono i sintomi normalmente classificati come “neurologici” o “psicologici”. Com’è possibile che un disturbo intestinale influenzi il nostro stato mentale? La verità è che il microbiota si occupa della produzione e regolazione dei neurotrasmettitori che influenzano lo stato della nostra salute mentale.
Se i sintomi di cui sopra compaiono, specialmente durante o dopo il completamento di un trattamento antibiotico, è possibile che l’integrità del tuo microbiota intestinale sia stata compromessa. Ti consigliamo di seguire i nostri consigli per ripristinare l’equilibrio batterico nel tuo tratto digestivo.
Posso ristabilire il microbiota intestinale con un’alimentazione ricca di Lactobacillus rhamnosus?
Se vuoi aumentare, in particolare, l’assunzione di Lactobacillus rhamnosus con l’alimentazione, cerca i prodotti arricchiti con questo microrganismo. Puoi trovare latte e yogurt, o anche semi (chia e lino) arricchiti con Lactobacillus rhamnosus. -ci sono molti modi per introdurre questo bacillo nella dieta.
Infine, ti consigliamo di rinunciare a tabacco, alcol e dolcificanti. È stato dimostrato che questi prodotti influenzano negativamente lo stato del microbiota, favorendo la comparsa di disbiosi. Lo stress è anche un fattore da controllare se vogliamo favorire la crescita di batteri benefici.
Può aiutarmi un integratore di Lactobacillus rhamnosus a ripopolare il mio microbiota?
Questo probiotico è stato usato per trattare i disturbi del tratto gastrointestinale nei bambini e negli adulti. Anche se è stato usato come rimedio per intolleranze alimentari, infezioni e sindrome dell’intestino irritabile, questo probiotico risulta veramente efficace nella gestione della diarrea secondaria all’uso di antibiotici.
La presenza di Lactobacillus rhamnosus nel tratto digestivo di una persona sottoposta a terapia antibiotica inibisce la crescita di batteri patogeni e favorisce la colonizzazione da parte di microrganismi benefici. Migliorando lo stato del microbiota, appariranno i seguenti effetti favorevoli:
- Miglioramente della digestione
- Attenuazione dei gonfiori addominali
- Riduzione di intensità e gravità della diarrea
- Sollievo dalla stitichezza
- Miglioramento dell’insonnia
- Attenuazione della sintomatologia ansiosa e depressiva
- Apparizione di microrganismi produttori di vitamine
- Protezione contro le infezioni da agenti patogeni come Clostridium difficile
Che prezzo hanno i probiotici di Lactobacillus rhamnosus?
In questo caso, potrebbe essere più economico cercare un integratore ricco di altri ceppi batterici più economici (come il Bifidobacterium), che combinato con il Lactobacillus rhamnosus potenzia gli effetti dei batteri, migliorando la salute intestinale a un prezzo molto più conveniente per la maggior parte dei consumatori.
Come assumere un probiotico con Lactobacillus rhamnosus?
Come assumerlo? Evitare l’assunzione di questo tipo di integratore con liquidi molto caldi o acidi (come il caffè). Questo tipo di sostanze sono in grado di distruggere i probiotici. Allo stesso modo, si raccomanda di separare l’assunzione dell’integratore di circa due o tre ore da quella dei medicinali (soprattutto se si segue un trattamento antibiotico). Assumi un probiotico sempre a stomaco pieno.
Quando assumerlo? Ti consigliamo di prendere il tuo probiotico di Lactobacillus rhamnosus ogni giorno alla stessa ora. Se sai che inizierai un trattamento antibiotico o se andrai in un paese con un’alta incidenza di “diarrea del viaggiatore”, inizia a integrarlo due o tre giorni prima dell’evento.
Che controindicazioni hanno i probiotici di Lactobacillus rhamnosus?
In condizioni normali, il nostro organismo è perfettamente in grado di controllare il Lactobacillus rhamnosus, non permettendogli di crescere in modo incontrollabile. Tuttavia, in soggetti con un sistema immunitario indebolito (pazienti affetti da AIDS, che hanno subito trapianti e neonati) questo microrganismo potrebbe causare infezioni pericolose.
Non sono stati riscontrati effetti avversi dopo l’uso di questo probiotico in donne in gravidanza. Tuttavia, è consigliabile consultare il medico prima di iniziare un trattamento probiotico in gravidanza, valutando la reale necessità di integrazione in questa fase contro i possibili rischi.
Criteri di acquisto
Se vuoi effettuare un acquisto consapevole e intelligente di un probiotico di Lactobacillus rhamnosus, devi considerare una serie di criteri di acquisto che consentono di distinguere un buon integratore da un altro di qualità inferiore. Consigliamo, al momento dell’acquisto, di prestare particolare attenzione alle seguenti caratteristiche:
- Alimentazione vegana o vegetariana
- Intolleranze e allergie
- Ceppi batterici
- Confezionamento e conservazione
- Quantità di UFC
- Rapporto qualità prezzo
Alimentazione vegana o vegetariana
Il Lactobacillus rhamnosus cresce notevolmente nelle colture a base di latte o suoi derivati. Vegani e vegetariani dovrebbero fare molta attenzione quando comprano un integratore di questo probiotico e cercare un sigillo di qualità vegano, che assicuri che il prodotto sia stato creato senza l’utilizzo di prodotti di origine animale.
Inoltre, le persone che seguono una dieta vegana o vegetariana devono accertarsi della composizione della capsula che circonda il loro integratore. È piuttosto comune che il rivestimento di alcuni probiotici sia costituito da gelatina di origine bovina o suina. Esistono invece anche capsule vegetariane, fatte di cellulosa.
Intolleranze e allergie
Molti dei laboratori che preparano questi integratori lo fanno in ambienti in cui vengono trattati anche lattosio, glutine, noci, pesce o pesce. Se soffri di intolleranze a uno di questi alimenti, ricordati di esaminare bene l’etichetta del tuo articolo per scegliere un probiotico completamente privo di allergeni.
In rare occasioni, sono stati segnalati casi di allergie al Lactobacillus rhamnosus. Se si è allergici a qualsiasi altro microrganismo probiotico, consultare il proprio medico prima di iniziare il trattamento con questo batterio. Se dopo l’assunzione del probiotico compaiono febbre, diarrea o dolori addominali, recati dal medico il prima possibile.
Ceppi batterici
Esistono diversi tipi di Lactobacillus rhamnosus, noti come “ceppi”. Il ceppo più studiato con gli effetti benefici più riconosciuti è il Lactobacillus rhamnosus GG. Ci sono altri ceppi, meno conosciuti, ma anche molto efficaci.
Mettiamo a tua disposizione una tabella con le informazioni sui ceppi più rilevanti e le loro funzioni:
Ceppi | Funzione principale |
---|---|
GG | Prevenzione e trattamento della diarrea (specialmente secondaria all’uso di antibiotici). Attenuazione del gonfiore addominale. |
CGMCC1.3724 | Perdita di peso in persone obese. |
GR-1 | Prevenzione delle infezioni ricorrenti del tratto urinario nelle donne. |
HN001 | Attenuazione della depressione post partum. |
ACTT 7469 | Prevenzione delle infezioni gastrointestinali da E. Coli |
Sebbene il Lactobacillus rhamnosus GG sia, senza dubbio, il ceppo più efficace ed apprezzato dagli esperti, uno qualsiasi dei suddetti tipi ti consentirà di migliorare la salute del tuo microbiota intestinale. Se stai cercando un beneficio più concreto, ti consigliamo di scegliere un articolo che apporti un ceppo specifico.
Confezionamento e conservazione
Ricorda che i probiotici contengono microrganismi vivi, che muoiono e cessano di essere efficaci con il passare del tempo. Pertanto, dovresti prestare attenzione alla data di scadenza del tuo articolo, tenendo conto che tre mesi dopo quella data non ci saranno batteri abbastanza attivi da produrre benefici.
Se vuoi garantire la vitalità del Lactobacillus rhamnosus incapsulata il più a lungo possibile, ti consigliamo di tenere il probiotico in frigorifero (mai nel congelatore!). Le basse temperature rallenteranno il metabolismo dei microrganismi, impedendo così la loro morte. L’esposizione al calore avrà l’effetto opposto.
Quantità di UFC
Ricorda che la dose raccomandata di questo integratore è di due miliardi di unità formanti colonie. Tuttavia, ti consigliamo di scegliere un integratore con una dose per capsula un po’ più alta. In questo modo, l’inevitabile distruzione di alcuni batteri durante il processo di confezionamento, trasporto e consegna non sarà un problema.
Rapporto qualità prezzo
Tieni presente che la maggior parte dei probiotici necessita di uso continuato di almeno due mesi prima che i loro effetti diventino evidenti. Se possibile, scegli un prodotto con Lactobacillus rhamnosus che contenga sessanta o più capsule per poterti assicurare l’integrazione per diversi mesi ad un prezzo più conveniente.
Conclusioni
Il Lactobacillus rhamnosus è uno dei probiotici più apprezzati dagli esperti. Ci sono innumerevoli studi che confermano l’efficacia di questi batteri per trattare una serie di condizioni, soprattutto come rimedio per trattare la diarrea secondaria al trattamento antibiotico.
Ricordati di separare l’assunzione del tuo integratore dalla tua dose di antibiotico per assicurarti che il Lactobacillus rhamnosus possa esercitare la sua funzione protettiva. Se segui il nostro consiglio e utilizzi questo probiotico correttamente, il disagio intestinale associato ai trattamenti con antibiotici sarà un ricordo del passato.
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(Fonte dell’immagine in evidenza: Opule: 65177178/ 123rf.com)