
Il nostro metodo
Le proteine idrolizzate sono uno dei molti integratori proteici disponibili e, forse, uno dei meno conosciuti. Questo tipo di proteine sono state precedentemente digerite in peptidi e/o aminoacidi per facilitare la loro assimilazione nell’intestino. Esistono idrolizzati di proteine whey, di caseina, di collagene, di soia e di grano, solo per citare alcuni esempi.
Sebbene il trinomio muscolo-sportivo-proteico sia indiscutibile, non tutte le proteine sono destinate alla costruzione muscolare. Alcune sono fondamentali per la cura della pelle e delle articolazioni, mentre esistono peptidi in grado di promuovere la salute cardiovascolare, digestiva e immunitaria. Vuoi saperne di più? Allora continua a leggere la nostra guida!
Sommario
- Una proteina idrolizzata è una proteina predigerita, cioè le sue lunghe catene di aminoacidi (unità di base) sono state separate in peptidi liberi e/o aminoacidi, al fine di facilitare la loro assimilazione a livello intestinale.
- Le proteine idrolizzate hanno un ampio impiego in nutrizione, medicina e industria alimentare. La maggior parte degli integratori proteici idrolizzati presenti sul mercato sono destinati agli atleti che desiderano aumentare la massa muscolare e agli adulti che cercano di mantenere la compattezza e la morbidezza della pelle.
- Per scegliere la migliore proteina idrolizzata è importante considerare alcuni criteri di acquisto di base: la fonte proteica, le proprietà funzionali, gli allergeni, gli ingredienti aggiunti e la certificazione di qualità. Ne parleremo nella sezione apposita.
Proteine idrolizzate: la nostra raccomandazione dei migliori prodotti
Le proteine idrolizzate sono molto comuni negli spazi sportivi, nelle palestre e, nel caso del collagene, nei centri di bellezza. Istruttori, dietologi, estetisti o altri consumatori possono consigliare questo tipo di prodotti. Quelli qui sotto sono invece i prodotti che, dopo un’attenta revisione, abbiamo selezionato e che riteniamo i migliori in circolazione:
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sulle proteine idrolizzate
Esistono diversi tipi di proteine idrolizzate e non tutte sono progettate per favorire lo sviluppo o il recupero muscolare. Alcune hanno vantaggi per la pelle e le articolazioni, altre possono migliorare l’immunità e la salute del cuore. In questa sezione approfondiremo le indicazioni, gli usi e i vantaggi offerti dalle proteine idrolizzate.
Cosa sono le proteine idrolizzate?
Una proteina idrolizzata è una proteina predigerita da un processo di idrolisi enzimatica o chimica per facilitarne l’assimilazione o modificarne le proprietà funzionali. Di conseguenza, la lunga catena di aminoacidi che compongono una proteina è divisa in peptidi più piccoli e aminoacidi liberi, che possono essere rapidamente assorbiti (2).
Quali differenze esistono tra proteine idrolizzate e gli isolati e concentrati di proteine?
Inoltre, alcuni dei peptidi ottenuti dall’idrolisi proteica possono avere proprietà funzionali, il che significa che le proteine idrolizzate offrono un ulteriore beneficio per la salute. Ad esempio, i peptidi di caseina migliorano l’assorbimento del calcio, mentre i peptidi di soia abbassano il colesterolo (3).
Caratteristiche | Proteine concentrate | Proteine isolate | Proteine idrolizzate |
---|---|---|---|
Percentuale di proteine | 35-80%. | Almeno il 90%. | Tra il 75 e il 92%. |
Prezzo per chilogrammo | 18-28 euro. | 20-45 euro. | 30 a 70 euro (dipende se le proteine idrolizzate sono Whey, di caseina o collagene). |
Fonte proteica utilizzata | Proteine Whey (siero del latte) e proteine di soja. | Proteine Whey e proteine di soia. | Proteine Whey, di soia, di grano, caseina (latte di mucca), collagene, carne di manzo. |
Contiene lattosio? | Sì. Esistono marchi senza lattosio. | Sì. Esistono marchi senza lattosio. | Quantità minime. Esistono marchi senza lattosio. |
Solubilità (capacità di sciogliersi in acqua senza formare grumi) | Molto buona. Si dissolvono in acqua senza formare grumi. | Regolare. | Regolare. |
Sapore naturale (senza aggiunte di aromi artificiali) | Neutro. | Neutro. | Amaro. Con una maggiore idrolisi aumenta il sapore amaro (anche se i produttori si sforzano di ottenere proteine idrolizzate gradevoli per gli utenti). |
Quali benefici apportano le proteine idrolizzate?
- Offrono un eccellente profilo di aminoacidi, poiché nella loro elaborazione vengono utilizzate materie prime di alto valore biologico che contengono tutti gli aminoacidi, come concentrati o isolati di proteine di siero di latte e di soia, caseina, proteine di manzo, albume d’uovo, tra gli altri (1).
- Si assimilano rapidamente grazie alla pre-digestione che implica l’idrolisi. Di e tripeptidi, catene formate dall’unione rispettivamente di 2 e 3 aminoacidi, vengono assorbiti molto rapidamente nell’intestino (4).
- Sono uno dei migliori integratori per gli sportivi, perché forniscono tutti gli aminoacidi ramificati, incluso i BCAA (ramificati), che favoriscono il recupero muscolare. Possono essere assunti durante o dopo l’allenamento, per stimolare la sintesi proteica nei muscoli e migliorarne lo sviluppo (4, 5).
- I peptidi di caseina aumentano l’assorbimento del calcio, prevengono la carie e prevengono la demineralizzazione dello smalto dei denti (3).
- Il collagene idrolizzato collabora alla conservazione della salute delle articolazioni. In caso di artrosi e artrite reumatoide, il collagene migliora l’infiammazione e il dolore nelle articolazioni colpite (6).
- L’idrolizzato di collagene mantiene la levigatezza e la compattezza della pelle. È uno dei prodotti più consumati per combattere l’invecchiamento cutaneo, mantenere la sua elasticità e minimizzare le rughe (7).
- Le proteine idrolizzate sono fondamentali nel trattamento di varie malattie che si verificano con malassorbimento di nutrienti (morbo di Crohn, pancreatite) o in cui vi è una difficoltà nel metabolizzare alcuni aminoacidi (fenilchetonuria, tirosinemia) (2, 3).
- Molte proteine idrolizzate sono ipoallergeniche. L’idrolisi enzimatica rompe le catene di aminoacidi che compongono l’intera proteina e si ottengono peptidi di diversa lunghezza, il cui potere allergenico è zero. In ogni caso, qualsiasi formula ipoallergenica deve essere certificata come tale dalle autorità competenti (2).
- Collaborano con la digestione: i peptidi ottenuti dall’idrolisi del glutine e della caseina potrebbero aiutare nel trattamento della diarrea. Inoltre, i peptidi di caseina possono regolare la sensazione di fame e svuotamento gastrico. (3).
- I peptidi delle proteine del siero di latte sono antiossidanti, anti-cancro, antiipertensivi e stimolano la proliferazione dei linfociti (cellule difensive) (3).
- Esistono peptidi derivati dall’idrolisi di latte, soia, pesce e proteine dell’albume che hanno attività antiossidante e combattono i radicali liberi che causano l’invecchiamento e le malattie (8).
- Proteggono il sistema cardiovascolare: i peptidi di soia riducono il rischio di malattie cardiache e abbassano i livelli di colesterolo nel sangue totale e LDL (“cattivo”) (8). I peptidi derivati dal siero di latte e dalla caseina esercitano un effetto antiipertensivo, cioè abbassano la pressione sanguigna (3).
Quanti tipi di proteine idrolizzate esistono?
- Elementari. Le proteine sono state completamente idrolizzate e il prodotto è costituito da aminoacidi liberi, che sono le unità costituenti di base delle proteine. Non richiedono alcun tipo di processo digestivo. Questo tipo di formula viene utilizzato per scopi medici specifici, ad esempio allergie alimentari gravi e fenilchetonuria.
- Semielementare. Viene eseguita un’idrolisi parziale e l’integratore è costituito da peptidi, principalmente di e tripeptidi, che sono quelli che vengono assimilati più rapidamente. Richiedono un breve processo digestivo. Le proteine del siero di latte, la caseina, il collagene e gli idrolizzati di proteine di soia sono esempi che rappresentano questo gruppo di prodotti.
Quali sono i principali vantaggi offerti dal collagene idrolizzato?
Le proteine idrolizzate sono consigliate agli sportivi?
Come se quanto sopra non fosse abbastanza, gli idrolizzati proteici sono progettati per fornire quantità significative di BCAA (leucina, isoleucina e valina), che sono fondamentali per il recupero muscolare e la sintesi di nuove proteine. (10). Naturalmente, le proteine idrolizzate sono inutili se non sono accompagnate da una dieta equilibrata e da un corretto esercizio fisico.
Qual è il miglior momento per assumere le proteine idrolizzate?
Ma c’è un altro momento perfetto per ingerire proteine idrolizzate: durante l’attività fisica. La loro facile assimilazione e la scarsa digestione di cui hanno bisogno li rendono lo spuntino migliore per questo periodo di tempo. Tuttavia, questo è consigliato solo agli atleti che praticano attività prolungate (oltre 90 minuti), con un dispendio elevato.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle proteine idrolizzate?
Le proteine idrolizzate possono avere effetti collaterali?
Quali controindicazioni hanno le proteine idrolizzate?
Criteri di acquisto
Le proteine idrolizzate sono le più costose che esistono a causa dell’elaborazione che la materia prima subisce fino a diventare peptidi e aminoacidi. Per non sprecare i tuoi soldi, è essenziale non prendere decisioni affrettate e valutare attentamente i prodotti tenendo conto di questi criteri di acquisto:
Fonte proteica
Le materie prime da cui si ottengono gli idrolizzati proteici sono: proteine del siero di latte (isolate o concentrate), proteine di soia (isolate o concentrate), caseina, proteine dell’albume d’uovo, proteine di manzo, collagene (manzo o marino), proteine del grano, tra le altre fonti.
Una proteina idrolizzata offrirà sempre un buon profilo di aminoacidi e sarà facilmente assimilabile, ma è importante considerare l’origine per sapere se l’integratore è adatto a vegetariani o vegani. Ad esempio, il collagene idrolizzato può provenire da squame di pesce o ossa bovine, quindi non è adatto a vegani o vegetariani.
Proprietà funzionali
Come spiegato sopra, alcuni peptidi offrono altri benefici, oltre a fornire aminoacidi. Questi peptidi funzionali possono proteggere il cuore, migliorare l’immunità, ridurre il colesterolo “cattivo” o abbassare la pressione sanguigna. Nella tabella seguente citiamo alcuni esempi:
Peptidi | Effetto benefico |
---|---|
Peptidi di soia | Abbassano il colesterolo LDL («malo»). |
Peptidi di proteine Whey | Riducono i livelli di pressione sanguigna (antiipertensivi) e sono antiossidanti. |
Peptidi di caseina | Aumentano l’assorbimento del calcio, promuovono la salute dentale e aiutano a curare la diarrea. |
Allergeni
Sebbene molte volte le proteine idrolizzate possano essere ipoallergenica, le persone che soffrono di un’allergia devono leggere attentamente l’etichetta per escludere la presenza dell’allergene. I celiaci ovviamente devono evitare gli idrolizzati di proteine del grano e devono sempre verificare che qualsiasi integratore scelto abbia il sigillo che certifichi l’assenza glutine.
Ingredienti aggiunti
Gli ingredienti indesiderati aggiunti alle proteine idrolizzate sono zuccheri semplici e additivi artificiali (coloranti, aromi). Tuttavia, esistono altri nutrienti che aumentano gli effetti positivi dell’integratore. Ad esempio, alcuni prodotti di collagene idrolizzato possono contenere vitamina C, acido ialuronico, estratto di tè verde o magnesio.
Attestazione di qualità
È conveniente acquistare proteine idrolizzate con certificazioni di qualità, come BMP (Good Manufacturing Practices), ISO 9001 (International Organization for Standardization) o HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). Questi accreditamenti implicano che il prodotto è sicuro e rispetta i più alti standard di qualità.
Conclusioni
Le proteine idrolizzate sono state predigerite per accelerare il tempo di assimilazione e raggiungere rapidamente il sangue. Sebbene la prima funzione di questi integratori sia fornire amminoacidi al corpo per la sintesi proteica, esistono peptidi in grado di migliorare l’immunità, abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna e combattere il danno ossidativo.
Per ottenere un idrolizzato, è possibile utilizzare diverse fonti proteiche, sia di origine animale che vegetale. Le proteine del siero di latte, la caseina e le proteine di soia idrolizzate sono altamente raccomandate per gli atleti, mentre il collagene è un integratore che aiuta a prendersi cura della pelle e delle articolazioni.
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(Fonte dell’immagine in evidenza: Khotjan: 86475481/ 123rf.com)
Riferimenti (11)
1.
Sanz M L. Proteínas en nutrición artificial [Internet]. 2006.
Fonte
2.
Millán Rodríguez F, Vioque J. Los hidrolizados proteicos en alimentación: Suplementos alimenticios de gran calidad funcional y nutricional [Internet]. 2005.
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3.
Martínez Augustin O, Martínez de Victoria Muñoz E. Proteínas y péptidos en nutrición enteral [Internet]. 2006.
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4.
Manninen A H. Protein Hydrolysates in Sports and Exercise: A Brief Review [Internet]. J Sports Sci Med. 2004.
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5.
Beelen M et al. Coingestion of Carbohydrate and Protein Hydrolysate Stimulates Muscle Protein Synthesis during Exercise in Young Men, with No Further Increase during Subsequent Overnight Recovery [Internet]. The Journal of Nutrition. 2008.
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6.
Trc T, Bohmová J. Efficacy and tolerance of enzymatic hydrolysed collagen (EHC) vs. glucosamine sulphate (GS) in the treatment of knee osteoarthritis (KOA) [Internet]. International Orthopaedics. 2011.
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7.
Sibilla S et al. An Overview of the Beneficial Effects of Hydrolysed Collagen as a Nutraceutical on Skin Properties: Scientific Background and Clinical Studies [Internet]. The Open Nutraceuticals Journal. 2015.
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8.
Vioque J, Millán F. Los péptidos bioactivos en alimentación: nuevos agentes promotores de salud [Internet]. 2005.
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9.
Feferbaum R, Miuki Abe Jacob C, Zamberlan P, Fuchs Tarlovky V. Fórmulas elementales y semi-elementales en pediatría [Internet]. 2010.
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10.
Salinas García M E et al. Effects of branched amino acids in endurance sports: a review [Internet]. 2014.
Fonte
11.
Gleeson M. Dosing and Efficacy of Glutamine Supplementation in Human Exercise and Sport Training [Internet]. The Journal of Nutrition. 2008.
Fonte