Tre frullati per dimagrire
Ultimo aggiornamento: 28/12/2020

Il nostro metodo

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Benvenuto sul nostro articolo dedicato ai sostituitivi del pasto. È arrivato il momento! Hai deciso di fare il “grande passo” e iniziare una dieta dimagrante per poter godere di un corpo più sano. Come succede a molte persone, potrebbero però sorgerti dei dubbi. Che cosa mangiare? Che cosa farai per il pranzo al lavoro? E se sarai in viaggio? Se soltanto esistesse un prodotto in grado di aiutarti a semplificare la tua dieta!

I sostitutivi del pasto potrebbero essere la soluzione che cerchi. Questi mix di nutrienti offrono un modo semplice e davvero comodo per sostituire un pasto. Apportando poche calorie, ti permetteranno di ridurre l’assunzione di energia per controllare meglio il tuo peso. “Troppo bello per essere vero”? Ne parleremo in questo nuovo articolo.

Sommario

  • I sostitutivi pasto sono preparati che sostituiscono uno o due dei pasti principali.
  • Nel corso di diversi studi, i sostitutivi pasto si sono dimostrati in grado di stimolare una perdita di peso moderata. Si consiglia di optare per prodotti ricchi di proteine.
  • Il tuo sostitutivo del pasto deve soddisfare i requisiti dell’Unione europea per questi prodotti. L’etichetta deve essere chiara e deve includere tutte le informazioni necessarie su allergeni, additivi e dolcificanti. Esistono alternative cruelty-free, ma possono presentare un costo elevato.

Sostitutivi pasto: la nostra raccomandazione dei migliori prodotti

In questo elenco, troverai il nostro ranking dei migliori sostitutivi del pasto sul mercato online. Abbiamo scartato decine di prodotti non conformi alle più recenti raccomandazioni relative a questi preparati, concentrandoci sui tre migliori. Prima di iniziare una dieta con sostitutivi pasto, ricorda di consultare il tuo medico.

Altre Raccomandazioni

Il sostitutivo pasto con il miglior rapporto qualità-prezzo

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SHEKO è un sostitutivo pasto contenente 27 vitamine e minerali, carboidrati, L-carnitina e proteine. Ogni porzione contiene circa 200 kcal, con 21g di proteine e una confezione contiene l’equivalente di 25 pasti. I 18 grammi della porzione devono essere sciolti in circa 275 ml di latte scremato o latte vegetale. Disponibili vari aromi.

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Tutto quello che devi sapere sui sostitutivi del pasto

I sostitutivi pasto permettono di sostituire uno o due pasti principali al giorno con un prodotto equilibrato dal punto di vista nutritivo e a basso contenuto calorico. Tale prodotto permetterà di semplificare i pasti e ridurre l’apporto calorico. Tuttavia, qualsiasi programma per la perdita di peso dovrebbe basarsi sul parere di un medico o di un nutrizionista.

Donna sorridente in cucina

Controlla attentamente l’etichetta dei sostitutivi pasto. (Fonte: Belchonock: 115076534/ 123rf.com)

Che cosa sono i sostitutivi del pasto?

I sostitutivi pasto sono prodotti pensati per controllare il peso corporeo. Questi preparati sono ricchi di nutrienti e micronutrienti e, allo stesso tempo, poveri di calorie, quindi vengono usati per perdere peso (o per mantenerlo). La loro preparazione è molto semplice: sarà sufficiente mescolarli in acqua o latte, a seconda delle indicazioni.

È possibile adattare i sostitutivi pasto al nostro programma dimagrante e consumarli in casa, al lavoro o in viaggio. Se conduci una vita molto attiva e hai poco tempo per prepararti un pasto in casa, i sostitutivi potrebbero rappresentare la “tua salvezza”, offrendoti un’alternativa salutare al cibo “spazzatura” del fast food più vicino.

Tra i “punti deboli” dei sostitutivi pasto, troviamo la monotonia (assumere per molto tempo uno di questi prodotti può risultare noioso) e la possibilità di cadere in schemi di alimentazione poco salutari che potrebbero portare a malnutrizione. Nella seguente tabella, puoi dare un’occhiata ai pro e ai contro (1):

A favore dei sostitutivi pasto Contro i sostitutivi pasto
Eliminano l’esigenza di pianificare un pasto salutare. Possono risultare monotoni o noiosi.
Permettono di risparmiare tempo (non è necessario cucinare). Possono complicare la vita sociale (mangiare fuori o cenare con amici).
Facili da trasportare (in shaker o bottiglia). Possono avere un costo elevato.
Utilizzati adeguatamente, permettono di perdere peso e mantenere stabile tale perdita. Effetto “rebound” se non si mantiene un’alimentazione sana alla fine della dieta.
Elevato contenuto di proteine che aiuta a non perdere massa magra (muscolo) durante la dieta. Basso apporto di calorie. Rischio di malnutrizione, se utilizzati senza supervisione medica o per lunghi periodi di tempo.

Posso davvero dimagrire, con i sostitutivi pasto?

I sostitutivi pasto servono per dimagrire o sono soltanto l’ennesima “bufala”? La cosa certa è che questi prodotti si sono dimostrati utili per ottenere una modesta ma significativa perdita di peso nelle persone affette da sovrappeso o obesità (2). Tuttavia, i sostitutivi pasto presentano alcune caratteristiche particolari che è utile conoscere, se vuoi trarne il massimo beneficio (2, 3, 4, 5, 6):

  • Leggera perdita di peso: Analizzando gli studi disponibili sui sostitutivi pasto, possiamo notare che, per la maggior parte, dimostrano che sostituire uno o due pasti al giorno può favorire la perdita di peso (4-5% del peso corporeo dopo 12 settimane circa).
  • L’obiettivo è la salute: La perdita di peso dovuta ai sostitutivi del pasto non sembra provocare cambiamenti “eccezionali” nell’aspetto fisico di chi li assume. Tuttavia, perdere anche solo pochi chili potrebbe essere più che sufficiente per migliorare certi parametri importanti per la salute, come i valori della pressione arteriosa, i livelli di zuccheri nel sangue o del colesterolo.
  • Mantenimento: Questi sostitutivi pasto vengono anche utilizzati per mantenere il peso desiderato (ottenuto dopo “l’intervento” con i sostitutivi stessi). È stato notato che alcuni parametri, come l’infiammazione o lo stress ossidativo (meccanismi che influenzano negativamente la salute delle persone obese), possono continuare a migliorare durante la fase di “mantenimento”.
  • Conserva la tua muscolatura: Uno dei pericoli delle diete “aggressive” è la perdita di massa magra (muscolo). La muscolatura è una riserva di proteine essenziale per riprendersi a seguito di malattie o lesioni. I sostitutivi pasto provocheranno una piccola perdita di massa magra, proporzionale al peso perso. Durante l’uso di questi prodotti, fai attenzione alla tua massa magra!
  • Più efficaci negli uomini: Gli studi rivelano che questi sostitutivi pasto potrebbero essere più efficaci negli uomini. Rispetto alle donne, gli uomini sembrano infatti perdere più peso e ridurre maggiormente la pressione del sangue e i livelli di colesterolo. Gli esperti si domandano se la ragione di questa “iniquità” potrebbe risiedere nelle differenze ormonali tra i sessi.
  • La principale difficoltà è la costanza: Molte persone (fino al 30% dei volontari, in alcuni studi) abbandonano il programma di sostituzione dei pasti. Utilizzare questi prodotti, nel lungo periodo, può diventare noioso, quindi sarà necessario progettare un programma di alimentazione salutare e variato per mantenere il peso adeguato dopo aver utilizzato i sostitutivi.

Se confrontiamo questi sostitutivi pasto con una dieta ipocalorica, notiamo che la perdita di peso potrebbe essere maggiore, con i sostitutivi. Inoltre, dato che questi prodotti contengono tutte le vitamine e i minerali essenziali, non sarebbe necessario ricorrere ad integratori alimentari, durante la loro assunzione. Non si deve, però, assumere un “sostitutivo qualsiasi”. Come scegliere, dunque?

Amanda NicoleNutrizionista (Los Angeles, Stati Uniti.)
“Un sostitutivo pasto ricco di zuccheri potrebbe far innalzare rapidamente il livello glicemico e farlo crollare subito dopo. Apporterà rapidamente energia, ma in poco tempo ci si sentirà esausti”.

Qual è la composizione di un sostitutivo pasto di qualità?

Devi sapere che l’Unione europea riconosce due diversi tipi di sostitutivi pasto (7). I primi sono i TDR (total diet replacement o sostituzione totale della dieta), prodotti realizzati per essere assunti al posto dell’alimentazione abituale. I TDR sostituiscono completamente l’alimentazione e richiedono una rigida supervisione da parte di un medico o di un nutrizionista.

Dall’altra parte, i sostitutivi pasto “parziali” sono quei prodotti che sostituiscono uno o due pasti al giorno e sono quelli che si trovano comunemente sul mercato fisico o online. Anche se puoi acquistarli di tua iniziativa, è consigliabile valutare con il tuo medico se il tuo stato di salute permette di iniziare una dieta di questo tipo.

In questa guida, ci concentreremo sui sostitutivi pasto “parziali” . Questi prodotti devono contenere un mix completo ed equilibrato di macro e micronutrienti. Ma che cosa significa “completo ed equilibrato”, in questo caso? La normativa dell’Unione europea lo spiega alla perfezione (7):

  1. Energia: I sostitutivi pasto per la perdita o il mantenimento del peso corporeo devono apportare un minimo di 200 e un massimo di 400 kilocalorie a porzione.
  2. Proteine: Il 25-50% dell’energia per ciascuna porzione di sostitutivo pasto deve derivare dalle proteine. La qualità della proteina del prodotto deve soddisfare i requisiti della Food and Agriculture Organization (FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura).
  3. Grassi: I grassi non devono rappresentare più del 30% dell’energia di ciascuna porzione del prodotto. Ogni dose del sostitutivo pasto deve contenere, almeno, un grammo di acido linoleico (un acido grasso essenziale omega-6).
  4. Vitamine e minerali: Ogni dose di sostitutivo deve essere in grado di offrire, almeno, un 30% dei micronutrienti essenziali. Inoltre, ogni “pasto” deve contenere un minimo di 500 mg di potassio (derivante da alimenti).

Informazioni nutrizionali Raccomandazioni per porzione
Energia (kilocalorie) 200-400 Kcal
Proteine 25-50% dell’apporto energetico.

Contenuto equilibrato di amminoacidi.

Grassi Meno del 30% dell’apporto energetico.

Almeno 1 grammo di acido linoleico.

Vitamine Almeno il 30% dell’RDA* di vitamine A, gruppo B, D, E e C.
Minerali Almeno il 30% dell’RDA* di calcio, fosforo, potassio, ferro, zinco, rame, iodio, selenio, sodio, magnesio e manganese.

Almeno 500 mg di potassio.

*RDA = Dall’inglese, Recommended Daily Allowance, Dose giornaliera raccomandata

E le fibre? In questa guida europea, è inclusa soltanto una raccomandazione circa il contenuto di fibra dei TDR (tra 10 e 30 g). In ogni caso, ricorda che un adulto dovrebbe assumere tra i 25 e i 30 grammi di fibre (8). Il tuo sostitutivo pasto dovrebbe aiutarti a soddisfare queste raccomandazioni. Non dimenticare di mantenere il tuo transito intestinale “come un orologio”!

Devo evitare i carboidrati nei sostitutivi pasto?

Secondo uno studio statunitense, i sostitutivi pasto possono favorire la perdita di peso indipendentemente dal loro contenuto di carboidrati (6). Sostituire un pasto con un prodotto a basso contenuto di calorie riduce l’apporto energetico totale, aumentando le possibilità di un “deficit calorico” (si spendono più calorie di quelle assunte) che comporti perdita di peso.

La perdita di peso sembra dipendere maggiormente dall’apporto energetico della dieta che non dal suo contenuto di proteine, grassi o carboidrati (9). Tuttavia, utilizzare un sostitutivo pasto ricco di proteine potrebbe offrire benefici aggiuntivi che non potremmo ottenere con le formule più ricche di carboidrati.

Il punto è che una dieta ricca di proteine risulta collegata ad una maggiore sensazione di sazietà, ad un migliore controllo del peso e ad una migliore conservazione della massa muscolare (6, 10). Per tale motivo, molti produttori preferiscono realizzare sostitutivi pasto con una maggiore percentuale di proteine e un contenuto di carboidrati proporzionalmente inferiore.

In ogni caso, è consigliabile scegliere sostitutivi pasto che contengano carboidrati complessi (come quelli che troviamo nelle verdure o negli alimenti integrali). Questi nutrienti forniranno al tuo corpo una fonte di energia a rilascio lento, aiutandoti a sentirti sazio e attivo nel corso della giornata.

Bilancia e metro da sarta

I sostitutivi pasto possono contribuire alla perdita di peso. (Fonte: Mironova: 94624035/ 123rf.com)

Quanti pasti posso sostituire con questi prodotti?

I sostitutivi pasto “parziali” vengono utilizzati per sostituire uno o due pasti principali. Questi programmi dimagranti si svolgono solitamente sotto il controllo di medici e nutrizionisti che seguono i pazienti e scelgono la strategia più adatta per loro (2, 3, 4, 5, 6). La decisione di sostituire uno o due pasti al giorno dovrebbe, quindi, spettare ad un professionista.

Se non consulterai uno specialista e sostituirai vari pasti al giorno con questi prodotti, correrai il rischio di ridurre eccessivamente il tuo apporto di calorie. Tale situazione, ben lontana dall’aiutarti a dimagrire, potrebbe compromettere tutta la tua dieta. Consumando meno di 1.000-1.500 Kcal al giorno senza supervisione medica, la tua salute potrebbe risultare seriamente danneggiata.

Un consumo insufficiente di calorie potrebbe portare il tuo corpo a “difendersi”, riducendo l’attività del suo metabolismo. Ti sentirai affamato, affaticato, ansioso e irritabile e potrebbero anche verificarsi problemi con il sonno. Se non abbandonerai tale dieta, potresti rischiare una seria condizione di malnutrizione, con perdita muscolare, caduta dei capelli e problemi metabolici (11, 12, 13).

Come puoi vedere, la soluzione a questo dilemma passa per il trattamento individuale. Sostituire due pasti potrebbe ridurre il tuo apporto energetico al di sotto del livello consigliato e interferire con il tuo programma dimagrante. È consigliabile calcolare le tue esigenze energetiche e il tuo deficit calorico ideale con l’aiuto di un professionista della dietetica.

Posso preparare un mio personale sostitutivo pasto in casa?

Sicuramente, sarai stato tentato di preparare un tuo personale sostitutivo per uno o più pasti. Molte persone lo fanno, utilizzando latte, yogurt, frutta fresca (normalmente, banane o frutti di bosco), verdure a foglia verde e anche un cucchiaio di whey. Non c’è dubbio che questa soluzione possa risultare comoda (soprattutto se odi cucinare), ma è salutare?

È piuttosto complicato includere in un sostitutivo pasto casalingo tutti i macro e micronutrienti raccomandati dall’Unione europea. Anche se queste bevande possono rappresentare una scelta relativamente salutare da assumere in maniera occasionale, utilizzarle frequentemente potrebbe provocare gravi carenze nutrizionali (ipovitaminosi, deficit di proteine e altro).

In sintesi, queste deliziose bevande casalinghe non sostituiscono un’alimentazione sana e potrebbero non rappresentare l’alternativa più adatta ai sostitutivi pasto.

Insalata in primo piano

Ricorda che i sostitutivi pasto non sostituiscono una dieta sana. (Fonte: Martin: 39375809/ 123rf.com)

Posso assumere sostitutivi pasto se sono diabetico?

La perdita di peso è una delle strategie per il controllo del diabete di tipo 2 (il “diabete dell’adulto”). Dimagrendo, il corpo riuscirà a controllare meglio i livelli di zuccheri nel sangue (glicemia). In tal modo, si ridurrà la possibilità di complicazioni derivanti dal diabete (danni agli occhi, al cuore e ai reni, ad esempio).

I sostitutivi pasto possono rappresentare uno strumento molto utile per il controllo del peso delle persone affette da diabete di tipo 2, secondo Diabetes UK, una delle principali associazioni per la cura dei diabetici (1). Un programma di alimentazione individualizzato e controllato da uno specialista può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di perdita di peso.

Comunque, devi tenere in considerazione che il diabete, in ogni sua forma, è una malattia cronica con complicazioni potenzialmente gravi. Non dovresti assumere integratori o sostitutivi pasto senza prima valutare con il tuo medico o nutrizionista se si tratta dell’opzione più adatta per te.

I diabetici di tipo 1 (“il diabete giovanile”) dovrebbero prestare particolarmente attenzione, con questi prodotti. I sostitutivi pasto in vendita al pubblico possono contenere elevati livelli di zuccheri e “mandare all’aria” tutti gli sforzi per controllare la glicemia. Ricorda: se sei diabetico, consulta il tuo medico, prima di sostituire i pasti!

Quali sono le controindicazioni dei sostitutivi pasto?

I sostitutivi pasto non sono privi di controindicazioni. Osserva attentamente il seguente elenco per evitare di fare un uso scorretto di questi prodotti (1):

  • Prima dello sport: Non devi confondere i sostitutivi pasto con le bavande pre-allenamento o pre-workout. I sostitutivi pasto, solitamente, contengono fibre alimentari e quindi, assumendoli subito prima dello sport, potresti avvertire malessere o pesantezza allo stomaco.
  • Eccesso di proteine: I sostitutivi pasto dovrebbero lavorare in combinazione con la tua dieta. Non è consigliabile eccedere nell’apporto di proteine consigliato per il tuo sesso e per il tuo livello di attività (circa 41 grammi per le donne e 56 per gli uomini). Un consumo eccessivo di proteine potrebbe provocare problemi ai reni, al fegato e ad altri organi.
  • Malattie croniche: L’elevato contenuto di proteine dei sostitutivi pasto potrebbe influenzare negativamente le persone debilitate a causa di malattie croniche. Chi soffre di malattie gravi (oncologiche, cardiache, epatiche o renali, tra le altre) non dovrebbe utilizzare questi prodotti senza supervisione medica.
  • Gravidanza e allattamento: I sostitutivi pasto vengono realizzati prendendo come riferimento persone non in stato di gravidanza o in fase di allattamento. Le donne incinte o che allattano non dovrebbero utilizzare questi prodotti. La loro dieta dovrebbe essere accuratamente pianificata da medici, ostetriche o nutrizionisti specializzati.
  • Minorenni: I sostitutivi pasto in vendita al pubblico sono formulati per soddisfare le esigenze nutrizionali degli adulti. Non vanno quindi somministrati ai minorenni. Per controllare il peso dei più piccoli, è sempre necessario consultare un pediatra.

Frutta in primo piano

Prima di iniziare una dieta dimagrante, è necessario consultare il medico. (Fonte: Milkos: 93385297/ 123rf.com)

Una nota di cautela sui sostitutivi pasto

Nel breve e medio termine, i sostitutivi pasto sono considerati sicuri, purché utilizzati secondo le raccomandazioni del produttore e le istruzioni di un professionista sanitario. L’effetto collaterale più frequente di questi prodotti è rappresentato dai disturbi intestinali (flatulenze, diarrea o dolore addominale), che possono colpire le persone più sensibili (1).

Tuttavia, gli effetti a lungo termine di questi sostitutivi non sono ben noti (5). Per questo motivo, ti consigliamo di non utilizzare questi prodotti in maniera prolungata senza supervisione medica. Inoltre, se desideri mantenere stabile la tua perdita di peso, sarà cruciale definire buone abitudini alimentari che ti permettano di mantenerti sano e con un peso ottimale nel corso del tempo.

Ricorda che i sostitutivi pasto sono pensati per essere utilizzati da persone con un indice di massa corporea (IMC, il rapporto tra l’altezza e il peso) compatibile con sovrappeso e obesità. Chi, con un peso normale, desidera tonificare la propria figura, potrà ottenere maggiori vantaggi tramite l’esercizio fisico e uno stile di vita salutare.

Infine, vogliamo ricordare che i sostitutivi pasto non sostituiscono le buone abitudini alimentari. Se hai problemi ad accettare l’aspetto del tuo corpo o hai un rapporto complicato con il cibo, non utilizzare questi prodotti. Invece, rivolgiti ad un professionista che ascolti le tue preoccupazioni. Chiedere aiuto è il primo passo per godersi una vita più sana!

Criteri di acquisto

Conti di iniziare una dieta per perdere peso? Hai valutato il tuo stato di salute con uno specialista e ti ha dato il “via libera” per cominciare a seguire un programma dimagrante? Se vuoi avvalerti dei sostitutivi pasto per iniziare il tuo “cambiamento radicale”, ci sono alcune caratteristiche da tenere in considerazione, prima di lanciarsi all’acquisto di uno di questi prodotti. Ne parleremo nella sezione seguente!

Etichetta e normativa

Quando acquisti un sostitutivo pasto, controlla prima di tutto l’etichetta del prodotto. Le indicazioni d’uso, gli allergeni, gli ingredienti e le informazioni nutrizionali (per ciascuna dose) dovrebbero essere presenti, e in italiano. Naturalmente, queste informazioni devono essere perfettamente leggibili: niente cifre tanto piccole da richiedere una lente d’ingrandimento!

Inoltre, il sostitutivo pasto dovrebbe soddisfare la normativa dell’Unione europea che abbiamo descritto nella sezione “Qual è la composizione di un sostitutivo pasto di qualità?”. Dovrebbe anche includere un numero di telefono da contattare, un indirizzo fisico dell’azienda produttrice o, almeno, un indirizzo e-mail a cui poter scrivere in caso di problemi con il prodotto.

Tre frullati di frutta e verdura

Molti sostitutivi pasto contengono dolcificanti che potrebbero influenzare il microbiota intestinale. (Fonte: Magone: 37085722/ 123rf.com)

Allergeni

Attenzione agli allergeni! Il mix di nutrienti contenuti nei sostitutivi pasto li rende inclini a contenere lattosio, glutine, soia o frutta secca, tra le altre cose. Fortunatamente, sul mercato fisico e online, troverai molte varianti ipoallergeniche. Controlla l’etichetta e, se non sei sicuro del contenuto del prodotto, contatta il venditore.

Alternative vegane

Esistono sostitutivi pasto vegani? Certamente! Chi segue questa dieta “compassionevole” può trovare prodotti cruelty-free, con proteine della canapa, di piselli, o simili, anziché con la proteina del latte (più comune nei sostitutivi per onnivori). Se segui un’alimentazione esclusivamente vegan, cerca un prodotto che contenga anche la preziosa vitamina B12.

Zucchero e dolcificanti

Lo zucchero aggiunto è un additivo che, nella tua quotidianità, dovresti evitare. Questo “dolcificante artificiale” si trova in moltissimi prodotti che consumiamo ogni giorno ed è stato dimostrato che è legato all’aumento dell’obesità, alla difficoltà di controllare il diabete e ad un aumento del colesterolo “cattivo” (LDL) (14). La tua assunzione quotidiana di zuccheri (inclusi i sostitutivi) non dovrebbe superare i 25 grammi (15).

Con l’intenzione di creare prodotti dal sapore gradevole ma privi di zuccheri, molti produttori tendono ad utilizzare dolcificanti, come ad esempio saccarina, stevia e polioli o polialcoli. Anche se questi prodotti sono molto efficaci per ridurre il contenuto di zucchero aggiunto nei sostitutivi, possono però comportare effetti indesiderati (16, 17, 18):

  • Saccarina: Consumare diversi prodotti con saccarina potrebbe influenzare l’equilibrio dei batteri intestinali, provocando malessere addominale, digestione pesante e anche una maggiore difficoltà a tenere sotto controllo la glicemia e il peso.
  • Polialcoli: Xilitolo, maltitolo, eritritolo… Questi nomi ti suonano familiari? Questi dolcificanti si trovano solitamente nei prodotti come gomme da masticare e caramelle senza zucchero. Purtroppo, alcune persone sono particolarmente sensibili ai polioli e quindi, assumendo sostitutivi pasto che li contengono, potrebbero avvertire flatulenze, diarrea e malessere.
  • Stevia: Il dolcificante naturale stevia, derivante dalla pianta latinoamericana Stevia rebaudiana, sembra un metodo efficace e relativamente sicuro per addolcire gli alimenti senza provocare un aumento di zuccheri nel sangue. Attualmente, si sta cercando di capire se questo additivo possa influenzare negativamente il microbiota intestinale o meno.
Monica Auslander MorenoNutrizionista (Miami, Stati Uniti.)
“La lunga durata di questi prodotti sarà molto utile per le persone che viaggiano, che trascorrono molto tempo al lavoro o che fanno turni molto lunghi e hanno bisogno di un pasto facile da portare con sé”.

Rapporto qualità-prezzo

I sostitutivi pasto hanno un costo che si aggira intorno ai 20 euro per 14 porzioni. Anche se tale prezzo può sembrare elevato, ricorda che questi prodotti dovrebbero sostituire un pasto e, quindi, ti permetteranno di risparmiare il denaro che spenderesti per tale pasto. Se utilizzerai adeguatamente i sostitutivi, il tuo portafogli non dovrebbe risentirne.

Conclusioni

I sostitutivi pasto apportano un mix di nutrienti a basso contenuto calorico e, se utilizzati correttamente, possono favorire una perdita di peso salutare (tra 0,5 e 1 chilo a settimana) nelle persone affette da sovrappeso o obesità. È consigliabile utilizzare sempre questi prodotti sotto la supervisione individualizzata da parte di un medico.

Prenditi cura della tua salute scegliendo prodotti che rispettino la normativa europea più recente. Non ricorrere a questi sostitutivi se soffri di qualche problema fisico o emotivo che possa peggiorare proprio a causa di tali prodotti. Ci auguriamo che, grazie ad essi, tu possa trovare l’equilibrio nella tua dieta e iniziare ad adottare abitudini di vita più salutari!

Se questa guida ti ha aiutato a comprendere meglio i sostitutivi pasto, per favore, lasciaci un commento e condividi questo articolo.

(Fonte dell’immagine in evidenza: Dzyuba: 61631408/ 123rf.com)

Riferimenti (18)

1. Diabetes UK. Meal Replacement Plans Diets [Internet]. 2015.
Fonte

2. Astbury NM, Piernas C, Hartmann-Boyce J, Lapworth S, Aveyard P, Jebb SA. A systematic review and meta-analysis of the effectiveness of meal replacements for weight loss [Internet]. Vol. 20, Obesity Reviews. 2019 . p. 569–87.
Fonte

3. Guo X, Xu Y, He H, Cai H, Zhang J, Li Y, et al. Effects of a Meal Replacement on Body Composition and Metabolic Parameters among Subjects with Overweight or Obesity. J Obes [Internet]. 2018 ;2018.
Fonte

4. Cheskin LJ, Mitchell AM, Jhaveri AD, Mitola AH, Davis LM, Lewis RA, et al. Efficacy of meal replacements versus a standard food-based diet for weight loss in type 2 diabetes: a controlled clinical trial. Diabetes Educ [Internet].
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5. Kruschitz R, Wallner-Liebmann S, Lothaller H, Luger M, Ludvik B. Long-Term Weight-Loss Maintenance by a Meal Replacement Based Weight Management Program in Primary Care. Obes Facts [Internet]. 2017 Apr 1 ;10(2):76–84.
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6. Treyzon L, Chen S, Hong K, Yan E, Carpenter CL, Thames G, et al. A controlled trial of protein enrichment of meal replacements for weight reduction with retention of lean body mass. Nutr J [Internet]. 2008 ;7(1).
Fonte

7. European Union Commission Directive. B COMMISSION DIRECTIVE 96/8/EC of 26 February 1996 on foods intended for use in energy-restricted diets for weight reduction. 2007;(February 1996):1–8.
Fonte

8. Institute of Medicine. Dietary Reference Intakes for Energy, Carbohydrate, Fiber, Fat, Fatty Acids, Cholesterol, Protein, and Amino Acids (Macronutrients). Dietary Reference Intakes for Energy, Carbohydrate, Fiber, Fat, Fatty Acids, Cholesterol, Protein, and Amino Acids (Macronutrients). National Academies Press; 2005. 1–1331 p.
Fonte

9. Nieman DC. Comparison of Weight-Loss Diets with Different Compositions of Fat, Protein, and Carbohydrates. Yearb Sport Med [Internet]. 2010 ;2010:196–7.
Fonte

10. Oliveira CLP, Boulé NG, Sharma AM, Elliott S, Siervo M, Ghosh S, et al. Examining the effects of a high-protein total diet replacement on energy metabolism, metabolic blood markers, and appetite sensations in healthy adults: Protocol for two complementary, randomized, controlled, crossover trials. Trials [Internet]. 2019 Dec 27 ;20(1):787.
Fonte

11. Tomiyama AJ, Mann T, Vinas D, Hunger JM, Dejager J, Taylor SE. Low calorie dieting increases cortisol. Psychosom Med [Internet]. 2010 ;72(4):357–64.
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12. Guo EL, Katta R. Diet and hair loss: effects of nutrient deficiency and supplement use. Dermatol Pract Concept [Internet]. 2017 ;1–10.
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13. Koffler M, Kisch ES. Starvation diet and very-low-calorie diets may induce insulin resistance and overt diabetes mellitus. J Diabetes Complications [Internet]. 1996 ;10(2):109–12.
Fonte

14. DiNicolantonio JJ, Lucan SC, O’Keefe JH. The Evidence for Saturated Fat and for Sugar Related to Coronary Heart Disease [Internet]. Vol. 58, Progress in Cardiovascular Diseases. W.B. Saunders; 2016 . p. 464–72.
Fonte

15. Anderson, Annie , Reid, Jenny, Thomson M. Guideline: Sugars intake for adults and children. World Heal Organ [Internet]. 2018 ;57(6):1716–22.
Fonte

16. Sharma A, Amarnath S, Thulasimani M, Ramaswamy S. Artificial sweeteners as a sugar substitute: Are they really safe? [Internet]. Vol. 48, Indian Journal of Pharmacology. Medknow Publications; 2016 . p. 237–40.
Fonte

17. Nettleton JE, Klancic T, Schick A, Choo AC, Shearer J, Borgland SL, et al. Low-dose stevia (Rebaudioside A) consumption perturbs gut microbiota and the mesolimbic dopamine reward system. Nutrients [Internet]. 2019 ;11(6).
Fonte

18. Lenhart A, Chey WD. A systematic review of the effects of polyols on gastrointestinal health and irritable bowel syndrome. Adv Nutr [Internet]. 2017 ;8(4):587–96.
Fonte

Sito ufficiale
Diabetes UK. Meal Replacement Plans Diets [Internet]. 2015.
Vai alla fonte
Revisione sistematica
Astbury NM, Piernas C, Hartmann-Boyce J, Lapworth S, Aveyard P, Jebb SA. A systematic review and meta-analysis of the effectiveness of meal replacements for weight loss [Internet]. Vol. 20, Obesity Reviews. 2019 . p. 569–87.
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Studio su umani
Guo X, Xu Y, He H, Cai H, Zhang J, Li Y, et al. Effects of a Meal Replacement on Body Composition and Metabolic Parameters among Subjects with Overweight or Obesity. J Obes [Internet]. 2018 ;2018.
Vai alla fonte
Studio su umani
Cheskin LJ, Mitchell AM, Jhaveri AD, Mitola AH, Davis LM, Lewis RA, et al. Efficacy of meal replacements versus a standard food-based diet for weight loss in type 2 diabetes: a controlled clinical trial. Diabetes Educ [Internet].
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Studio su umani
Kruschitz R, Wallner-Liebmann S, Lothaller H, Luger M, Ludvik B. Long-Term Weight-Loss Maintenance by a Meal Replacement Based Weight Management Program in Primary Care. Obes Facts [Internet]. 2017 Apr 1 ;10(2):76–84.
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Studio su umani
Treyzon L, Chen S, Hong K, Yan E, Carpenter CL, Thames G, et al. A controlled trial of protein enrichment of meal replacements for weight reduction with retention of lean body mass. Nutr J [Internet]. 2008 ;7(1).
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Documento ufficiale UE
European Union Commission Directive. B COMMISSION DIRECTIVE 96/8/EC of 26 February 1996 on foods intended for use in energy-restricted diets for weight reduction. 2007;(February 1996):1–8.
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Testo accademico
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Studio su umani
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Revisione sistematica
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Recensioni