
Il nostro metodo
La vitamina A è un nutriente essenziale per mantenere in buone condizioni vista, pelle e sistema immunitario. Tuttavia, l’integrazione di questa molecola antiossidante può risultare complicata. In questo nostro nuovo articolo, risponderemo alle domande più frequenti sulla vitamina A e i suoi integratori.
Oltre alle sue tre funzioni principali, il retinolo è un potente antiossidante che può frenare gli effetti dell’invecchiamento. La carenza di vitamina A non è frequente nel mondo industrializzato. Tuttavia, le persone che seguono diete dimagranti intense possono presentare delle carenze significative.
Sommario
- La vitamina A mantiene in condizioni normali vista, pelle e sistema immunitario.
- Gli integratori di vitamina A risultano tossici se consumati ad elevate concentrazioni. A differenza, gli integratori di provitamina A (betacarotene) sono più sicuri, pur se altrettanto efficaci.
- Il betacarotene è anche un potente antiossidante, che riduce gli effetti nocivi dei radicali liberi.
Vitamina A: la nostra raccomandazione dei migliori prodotti
Scegliere il prodotto adeguato può essere complicato. Per semplificarti il compito, abbiamo passato in rassegna gli integratori disponibili sul mercato per analizzarne le caratteristiche. Dopo aver valutato attentamente i punti forti e deboli di ciascun articolo, abbiamo stilato una selezione dei migliori integratori di vitamina A presenti sul mercato.
Guida all’acquisto: Tutto quello che devi sapere sulla vitamina A
La vitamina A è un nutriente essenziale che si utilizza sin dall’antichità per curare i problemi alla vista. È imprescindibile per il corretto funzionamento delle cellule della retina, da qui che la si conosce anche come “retinolo”. Il retinolo è un antiossidante che può essere ingerito, oppure applicato direttamente sulla pelle.
Cos’è la vitamina A esattamente?
Il carotenoide più importante per la sintesi della vitamina A è il betacarotene. Conosciuto anche come provitamina A, è contenuto in alimenti come le carote e le patate dolci. Questa sostanza agisce anche da antiossidante, contrastando l’azione dei radicali liberi, che provocano l’invecchiamento cellulare(1).
È possibile trovare diversi tipi di questa molecola nell’organismo. Per esempio, il termine corretto con cui indicare la vitamina A presente nelle cellule della retina(2), se immagazzinata nel grasso o nel fegato, sarà retinil palmitato. La cosa importante è ricordarsi che si tratta di retinoidi, versioni della stessa vitamina(3).
Qual è la funzione della vitamina A?
Sistema | Funzione |
---|---|
Oculare | Visione normale. Visione in condizioni a scarsa luminosità |
Muscolare | Creazione di nuove cellule |
Polmonare | Creazione di cellule difensive |
Riproduttivo | Sviluppo del feto |
Immunitario | Attivazione del sistema immunitario. Creazione di cellule immunitarie |
Nervoso | Mantenimento della memoria normale |
Ormonale e invecchiamento | Antiossidante (betacaroteni) |
Qual è la dose di vitamina A consigliata?
Si può fare confusione nel determinare la quantità di vitamina A che ingeriamo, soprattutto se utilizziamo degli integratori precursori, come il betacarotene. La tabella della RAE consente di usare delle equivalenze per semplificare questo compito.
Tieni in considerazione che: 1 mcg di retinolo equivale a 1 mcg di RAE e 12 mcg di betacarotene equivalgono a 1 mcg di RAE.
Fascia di età | Dose quotidiana RAE (mcg) |
---|---|
Neonati 0-6 mesi | 400 |
Neonati 7-12 mesi | 500 |
Bambini 1-3 anni | 300 |
Bambini 4-8 anni | 400 |
Adolescenti 9-13 anni | 600 |
Donne di età superiore a 13 anni | 700 |
Uomini di età superiore a 13 anni | 700 |
Donne in gravidanza | 1200 |
Quali sono gli alimenti ricchi di vitamina A?
Alimento | Quantità di vitamina A (mcg) | % della dose giornaliera consigliata |
---|---|---|
Fegato di vitello (100g) | 9442 | 1000% |
Fegato di agnello (100g) | 7500 | 800% |
Olio di fegato di merluzzo (1 cucchiaino) | 1350 | 150% |
Sgombro (100g) | 252 | 28% |
Formaggio Camembert (100g) | 240 | 27% |
Salmone (100g) | 150 | 17% |
Foie gras (1 cucchiaino) | 130 | 14% |
Burro (1 cucchiaino) | 100 | 11% |
Uova (1 uovo XL) | 75 | 9% |
La vitamina A è liposolubile e viene immagazzinata dai tessuti del nostro organismo, motivo per cui non è necessario consumare questi alimenti quotidianamente. La maggior parte di questi, sono ricchi di grassi saturi e colesterolo, quindi non è consigliabile abusarne. Per completare l’apporto di vitamina A, è meglio ricorrere agli alimenti ricchi di betacarotene.
Quali sono gli alimenti ricchi di betacarotene?
Alimento | Quantità di betacarotene (mcg) | Equivalenza RAE (mcg) | % della dose giornaliera consigliata |
---|---|---|---|
Zucca (100g) | 3123 | 260 | 29% |
Melone giallo (100g) | 1190 | 99 | 11% |
Lattuga (100g) | 800 | 67 | 7% |
Peperoncino (100g) | 686 | 57 | 6% |
Albicocche (100g) | 565 | 47 | 5% |
Broccoli (100g) | 483 | 40 | 4% |
Piselli (100g) | 405 | 35 | 3% |
È facile calcolare la quantità di vitamina A che si ottiene da un alimento ricco di betacarotene. Non occorre far altro che dividere i microgrammi di provitamina A per 12. Ne risulteranno le “Attività di Retinolo Equivalenti” (RAE).
Oggi giorno, la nostra dieta è ricca di prodotti a base di carne e grassi ed è povera di alimenti di origine vegetale. Considera che frutta e verdura non solo apportano betacarotene, ma anche fibre, elementi antiossidanti e altre vitamine. E questi sono solo alcuni dei nutrienti benefici associati agli alimenti di origine vegetale.
Chi sono le persone più soggette a una carenza di vitamina A?
Tuttavia, è possibile trovare dei livelli molto bassi di vitamina A anche nel nostro paese. I vegani, per esempio, possono andare incontro a una carenza di questa molecola se la loro dieta non prevede alimenti ricchi di carotenoidi. Allo stesso tempo, le persone che seguono una dieta dimagrante troppo aggressiva rischiano di andare incontro a una ipovitaminosi(9).
D’altra parte, le malattie che compromettono un corretto assorbimento dei nutrienti, provocheranno carenze di vitamina A. La malattia di Crohn, la cirrosi e la celiachia, se non vengono trattate correttamente, provocano carenze di retinolo(10). Rivolgiti al tuo medico se, nonostante una dieta equilibrata, stai soffrendo di ipovitaminosi.
Come si manifesta la carenza di vitamina A?
- Spossatezza
- Pelle e capelli secchi
- Prurito o bruciore inspiegabile in tutto il corpo
- Difficoltà nella cicatrizzazione delle ferite
- Perdita della visione notturna
- Vista appannata
- Gravi alterazioni della vista, come ulcere corneali
- Infezioni frequenti, specialmente influenza e gastroenterite
- Infertilità, aborti e difetti nella crescita del feto
- Fratture ossee frequenti
- Insonnia
- Mancanza di appetito
È preferibile un’integrazione di vitamina A o di betacarotene?
Consumando betacarotene, il nostro organismo sintetizzerà solo la quantità di vitamina A di cui ha bisogno. L’unico effetto collaterale dimostrato dell’eccesso di betacarotene è la comparsa di una tonalità giallastra della pelle. Questa complicazione è puramente cosmetica e non presuppone una minaccia per la nostra salute(12).
Per questa ragione ti consigliamo, qualora desideri procedere con l’integrazione finalizzata al miglioramento dei tuoi livelli di vitamina A, che tu lo faccia a partire dal betacarotene(12). Nonostante questa sostanza non sia perfetta (per esempio, non è consigliabile per un fumatore)(14), è molto più sicura. Inoltre, le sue proprietà antiossidanti e fotoprotettrici ti apporteranno dei benefici aggiuntivi.
Chi deve assumere integratori di betacarotene?
- Persone con degenerazione maculare associata all’età (DMAE)
- Persone con una pelle che, se esposta al sole, tende a bruciarsi molto facilmente
- Persone che seguono diete ipocaloriche, povere di nutrienti
- Persone con una pelle molto secca e i capelli sfibrati
Se la vitamina A può rendere più sensibile la pelle rispetto all’azione del sole, il betacarotene esercita un’azione protettiva. Questa sostanza sembra contrastare l’invecchiamento della pelle provocato dall’esposizione ai raggi solari. Alcune persone la utilizzano a fini puramente estetici, per mantenere l’abbronzatura più a lungo nel tempo.
Quali precauzioni occorre prendere con il betacarotene?
Alcuni consumatori dovrebbero prestare particolare attenzione quando decidono di includere questo prodotto nella loro dieta. È stato riscontrato un aumento dell’incidenza del cancro ai polmoni fra i fumatori che consumavano integratori di betacarotene. Inoltre, non vi sono informazioni sufficienti sulla sicurezza di questi integratori durante la gravidanza.
Per riassumere, gli integratori di betacarotene sono generalmente considerati sicuri. Non dovrebbero essere consumati dai fumatori, e le donne in gravidanza dovrebbero rivolgersi al proprio medico prima di provarli. Gli alimenti ricchi di betacarotene non hanno gli effetti collaterali degli integratori e possono essere consumati da chiunque(11, 12, 14).
Criteri di acquisto
Sappiamo che può essere complicato scegliere un prodotto che si adatti alle specifiche necessità di ognuno. Qui di seguito ti presentiamo una serie di caratteristiche da tenere in conto quando devi scegliere il tuo integratore di betacarotene. Prima di optare per un determinato articolo, tiene a mente i seguenti criteri di acquisto:
- Allergeni
- Alimentazione vegana o vegetariana
- Interazioni farmacologiche
- Dose giornaliera consigliata
- Durata del trattamento
- Rapporto qualità-prezzo
Allergeni
È comune trovare gli integratori di betacarotene sotto forma di capsule molli. Nonostante non sia comune essere allergici ai carotenoidi, sono state sì delineate delle allergie ai componenti della capsula gelatinosa. Se sei allergico alle proteine bovine, alla soia o al pesce, fai attenzione quando scegli un articolo contenente il betacarotene.
Alimentazione vegana o vegetariana
Nonostante il betacarotene provenga da fonti vegetali, i suoi integratori non sempre sono adatti ai vegani. Le capsule molli che contengono il prodotto, sono solitamente composte da gelatina di origine bovina. Controlla attentamente l’etichetta degli integratori. Le capsule con un rivestimento vegetale contengono la cellulosa invece della gelatina.
Interazioni farmacologiche
Gli integratori di betacarotene possono compromettere l’efficacia delle statine. Se stai seguendo un trattamento per diminuire i tuoi livelli di colesterolo, rivolgiti al tuo medico o farmacista. Potrebbe essere necessario aggiustare il tuo trattamento ipolipemizzante prima di iniziare gli integratori di betacarotene(16).
Dose giornaliera consigliata
Molti fabbricanti offrono dosi elevatissime di betacarotene. Ricordate che il fabbisogno di vitamina A varia da persona a persona. Usa la tabella presente a inizio articolo per stimare il tuo fabbisogno quotidiano di retinolo. Un’integrazione eccessiva aumenta il rischio di andare incontro a effetti indesiderati.
Rapporto qualità-prezzo
Gli integratori di betacarotene sono pensati per un uso più circoscritto, che raggiunge un massimo di tre mesi. Per questo, la maggior parte dei produttori commercializza confezioni da 30 o 60 capsule. Il prezzo oscilla fra i 25 e i 10 euro, a seconda del prestigio del produttore. Eventuali aggiunte, come la vitamina E, faranno aumentare il prezzo del prodotto.
Conclusioni
La vitamina A è fondamentale per il nostro organismo. Questa molecola contribuirà a mantenere la nostra vista acuta, la nostra pelle bella e le nostre difese forti. Un integratore del suo precursore, il betacarotene, è un modo sicuro ed efficace per ottenere vitamina A. Se lo usiamo in estate, otterremo una pelle morbida e abbronzata.
Speriamo che questo articolo possa tornarti utile per comprendere la vitamina A e i suoi derivati. Con queste informazioni fra le mani, potrai fare un acquisto consapevole e dal quale trarre dei vantaggi. Se fai un uso intelligente degli integratori e segui delle abitudini di vita sane, godrai di una salute piena.
Se la nostra guida sulla vitamina A ti è piaciuta, lascia per favore un commento e non dimenticarti di condividere questo articolo.
(Fonte dell’immagine principale: Wilcox: 36349752/ 123rf.com)
Riferimenti (16)
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