
Il nostro metodo
Quando si parla delle malattie diffuse del nostro tempo, il termine carenza di vitamina D viene spesso fuori. Anche se il nostro corpo forma da solo la vitamina D con l’aiuto della luce solare sulla pelle, l’intensità della luce alle nostre latitudini non è sempre sufficiente per un apporto sufficiente.
Un’altra ragione per un apporto insufficiente di vitamina D è il fatto che passiamo la maggior parte della giornata al chiuso, dove la luce del sole ci raggiunge solo attraverso dei filtri.
Le gocce di vitamina D come integratori alimentari sono quindi spesso un utile supporto. Con il nostro test della vitamina D in gocce 2023 vogliamo darti le informazioni più importanti sulla vitamina D in gocce.
L’abbondanza di produttori, dosaggi e additivi rende difficile trovare la vitamina D giusta per te. Tuttavia, è meglio consultare un medico prima di prenderli per evitare un eccesso di vitamina D.
Sommario
- Le gocce di vitamina D sono disponibili in diversi dosaggi. A seconda della quantità di vitamina D per unità, l’assunzione giornaliera, settimanale o anche mensile è possibile.
- Le gocce di vitamina D sono fatte con due diverse materie prime. La lanolina, chiamata anche grasso di lana, costituisce la base per le gocce di vitamina D di origine animale. I licheni e i funghi sono utilizzati per ottenere gocce di vitamina D vegane.
- La vitamina D appartiene alle vitamine liposolubili che possono essere immagazzinate nel corpo. L’assunzione troppo frequente di gocce di vitamina D dovrebbe essere evitata per non causare un sovradosaggio.
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Criteri di acquisto e valutazione delle gocce di vitamina D
Le gocce di vitamina D sono disponibili in diverse varietà. A seconda del produttore, variano in alcuni aspetti. Nelle sezioni seguenti, ti mostreremo i criteri che distinguono le singole varianti di prodotto.
Dosaggio
Il dosaggio ti dice quanta vitamina D è contenuta in un preparato. Nella maggior parte dei casi, il dosaggio è dato in U.I. I.U. sta per unità internazionali. Un’altra indicazione comune è µg, abbreviazione di microgrammo. 1 U.I. di vitamina D corrisponde a 0,025 µg. Questo converte 1 µg di vitamina D in 40 U.I.
Le gocce di vitamina D, che prendi come supplemento alla tua dieta quotidiana, non sono soggette a nessun dosaggio massimo in termini di contenuto di vitamina D. La situazione è diversa con le gocce di vitamina D come medicinali. Questi contengono circa 10 µg di vitamina D come dose giornaliera. Se prendi più di 25 µg di vitamina D, hai bisogno di una prescrizione.
Le gocce di vitamina D da banco sono disponibili nei seguenti dosaggi:
Microgrammi (µg) | Unità Internazionali (U.I.) |
---|---|
20 µg | 800 U.I. |
25 µg | 1000 U.I. |
50 µg | 2000 U.I. |
125 µg | 5000 U.I. |
Principio attivo
Le gocce di vitamina D possono contenere diverse forme di vitamina D. Ci sono gocce di vitamina D2 e vitamina D2. C’è la vitamina D2 e la vitamina D3. Entrambi si trovano nel corpo ma differiscono nella loro origine.
La vitamina D2 viene assunta mangiando cibi vegetali. Assorbiamo la vitamina D3 in piccole quantità attraverso gli alimenti animali.
La nostra pelle produce gran parte della vitamina D3 quando entra in contatto con la luce del sole, più precisamente con i raggi UV-B.
Vitamin D3
La vitamina D3, conosciuta anche come colecalciferolo, è prodotta dalla sintesi del corpo stesso. La vitamina D3 costituisce la maggior parte della vitamina D presente nel corpo. La sintesi avviene convertendo uno sterolo, il 7-deidrocolesterolo, in vitamina D con l’aiuto dei raggi UV-B del sole.
Nel fegato, la vitamina D3 viene metabolizzata in calcifediolo. Da lì raggiunge i reni, dove viene rilasciato il calcitriolo. Il calcitriolo è chiamato vitamina D attiva perché è solo in questa forma che il corpo può utilizzarla. Questa è una forma di vitamina D2.
Anche se la vitamina D3 può essere utilizzata dal corpo solo in modo circolare, aumenta il contenuto di calcitriolo nel corpo più della vitamina D2 (1). È anche più resistente al calore e all’umidità.
Vitamin D2
La vitamina D2, conosciuta anche come ergocalciferolo, è una forma dello sterolo ergosterolo. Si trova nella parete cellulare delle piante e dei funghi.
Per poter produrre la vitamina D2, i funghi e le piante hanno bisogno anche della radiazione UV-B del sole. La vitamina D2 viene anche metabolizzata nel fegato in calcifediolo, da dove raggiunge i reni. Questo porta anche al rilascio di calcitriolo, la forma attiva della vitamina D2.
Fonte della vitamina D
Una differenza decisiva tra le gocce di vitamina D dei vari produttori è il materiale di partenza da cui si ottiene la vitamina D. Ci sono due possibili fonti.
- Vitamina D animale dalla lanolina: la lanolina è anche conosciuta come cera di lana o grasso di lana. Si trova nella lana delle pecore, più precisamente si forma nelle ghiandole sebacee. Nelle pecore, la lanolina svolge una funzione protettiva rendendo la lana robusta contro le intemperie e aumentando le sue prestazioni termiche. Il grasso di lana viene estratto dalla lana delle pecore. Prima di un’ulteriore lavorazione, questo viene coltivato, per cui il grasso di lana emerge nella sua forma grezza. Ripetuti processi di lavaggio e fusione purificano il materiale. Nella sua struttura, la lanolina assomiglia quasi al tessuto umano. Il colesterolo contenuto nel grasso di lana reagisce con i raggi UV-B del sole e forma il colecalciferolo, cioè la vitamina D3.
- Vitamina D vegetale da licheni e funghi: un altro metodo per ottenere la vitamina D3 utilizza funghi e licheni come materie prime. Questo rende la vitamina D3 ottenuta puramente vegetale e vegana. Questo metodo di produzione è relativamente nuovo. Il processo richiede un po’ più di sforzo ed è quindi associato a costi più elevati. Il principio di base della produzione è simile a quello menzionato sopra. I licheni o i funghi sono esposti ai raggi UV-B. Poiché questo produce una minore quantità di vitamina D rispetto alla lanolina, è necessario utilizzare più energia. In questo modo si ottiene prima l’ergocalciferolo, cioè la vitamina D2. Nella fase successiva, gli enzimi trasformano la vitamina D2 in vitamina D3.
Additivi
A seconda del produttore, troverai gocce di vitamina D che sono combinate con minerali o vitamine aggiuntive. Le combinazioni più comuni includono
- Gocce di vitamina D con vitamina K2: l’organismo ha bisogno della vitamina K2 per attivare l’osteocalcina e la MGP. Entrambe le sostanze trasportano il calcio alle ossa e sono responsabili del suo stoccaggio. Inoltre, la vitamina D promuove la formazione di osteocalcina e MGP, il che significa che i due componenti hanno benefici reciproci.
- Gocce di vitamina D con magnesio: per convertire la vitamina D3 nella sua forma attiva, il corpo ha bisogno di magnesio
- Gocce di vitamina D con/senza fluoruro: Il fluoro viene aggiunto alle gocce di vitamina D per prevenire la carie. Questa combinazione è spesso usata, specialmente per i bambini.
- Gocce di vitamina Dcon olio: la vitamina D3 appartiene alle vitamine liposolubili. La combinazione con l’olio migliora l’assorbimento della vitamina D3 nell’intestino. Questo è chiamato biodisponibilità ottimale. L’olio MCT a base di cocco è spesso utilizzato.
Guida: Le domande più frequenti sulla vitamina D in gocce con risposte dettagliate
In questa parte del nostro test abbiamo raccolto e risposto alle domande più importanti sulla vitamina D in gocce per te.
Questo ti darà una panoramica dello stato attuale della ricerca e ti informerà sugli aspetti che dovresti considerare prima e durante l’assunzione delle gocce di vitamina D.
Cosa sono le gocce di vitamina D?
Le vitamine sono generalmente caratterizzate dal fatto che le assumi attraverso il cibo. La vitamina D, tuttavia, è diversa. Il nostro corpo produce da solo la maggior parte della vitamina D di cui ha bisogno.
Tutto ciò di cui ha bisogno per questo è la radiazione UV-B, cioè la luce del sole. Quindi non appena porti il tuo corpo al sole, la pelle produce vitamina D.
In estate, la fornitura di vitamina D non è un problema per la maggior parte delle persone. La situazione è diversa nei mesi più freddi dell’anno. Da circa ottobre ad aprile, la radiazione UV-B del sole in Europa centrale non è sufficiente per formare abbastanza vitamina D nel corpo.
Inoltre, i nostri vestiti coprono la maggior parte della nostra pelle, quindi c’è poca luce solare diretta. Anche se il tuo corpo ha delle riserve di vitamina D che ricarica nei mesi estivi, anche queste hanno una capacità limitata.
Le gocce di vitamina D appartengono al gruppo degli integratori alimentari e possono aiutarti a fornire al tuo corpo sufficiente vitamina D.
Come sono fatte le gocce di vitamina D?
Nel processo di produzione della lanolina, un ingrediente contenuto nella cera della lana viene estratto in un processo chimico. Questo viene convertito in vitamina D3 con l’aiuto dei raggi UV-B.
Lichen è usato per produrre gocce di vitamina D3 vegane. I licheni sono componenti di funghi e alghe. Anche qui, i componenti vengono estratti e irradiati con onde UV-B.
Quando e per chi è utile prendere le gocce di vitamina D?
In Germania, questa intensità di radiazione UV-B non è disponibile tutto l’anno. Questo significa che il corpo può produrre abbastanza vitamina D solo da marzo a ottobre.
Il prerequisito per questo è che tu passi del tempo all’aperto ed esponi la tua pelle al sole.
Se viene prodotta abbastanza vitamina D, questa può essere immagazzinata nel tessuto grasso e nei muscoli per i mesi invernali.
I seguenti fattori ambientali e personali impediscono un accumulo sufficientemente grande di vitamina D e rendono sensato l’uso delle gocce di vitamina D:
Fattori ambientali | Fattori personali |
---|---|
Fattori climatici | Età |
Altitudine | Tono e colore della pelle |
Numero di ore al sole | Peso |
Contenuto di ozono nell’aria | Soggiorno all’aperto con e senza protezione solare |
Fattori culturali (proporzione di parti del corpo vestite) | Malattie croniche (fegato, gastrointestinali, reni) |
Tempo | Assunzione di farmaci |
Gocce di vitamina D per adulti
Le gocce di vitamina D possono essere prese sia come misura preventiva che per i sintomi acuti, cioè come aggiunta alla terapia. Le classiche aree di applicazione delle gocce di vitamina D come misura terapeutica sono:
- Alta suscettibilità alle infezioni
- Malattie autoimmuni
- Disturbi degenerativi
- Diabete
- Pressione sanguigna alta
- Depressione
- Demenza
Area di applicazione delle gocce di vitamina D
Sebbene studi osservazionali siano stati in grado di stabilire connessioni tra la vitamina D e le malattie del sistema cardiovascolare, l’ipertensione, il diabete e il cancro, queste non sono considerate scientificamente provate.
Dichiarazioni sull’uso delle gocce di vitamina D per prevenire o curare queste malattie non sono quindi permesse. Tuttavia, le seguenti aree di applicazione delle gocce di vitamina D sono considerate confermate:
Le gocce di vitamina D contribuiscono a
- assorbimento normale di calcio e fosforo
- livelli di calcio nel sangue normali
- mantenimento delle ossa normali
- mantenimento della normale funzione muscolare
- mantenimento dei denti normali
- normale funzione del sistema immunitario
- la funzione della divisione cellulare
- crescita sana e sviluppo delle ossa dei bambini
Gocce di vitamina D per i neonati
Poiché la vitamina D contribuisce alla crescita sana delle ossa, il Ministero Federale Tedesco della Nutrizione raccomanda che i neonati fino a circa un anno di età assumano vitamina D.
Le ostetriche raccomandano l’uso di gocce di vitamina D perché di solito sono ben tollerate dai bambini con un sistema gastrointestinale sensibile.
L’uso di gocce di vitamina D, tuttavia, evoca anche voci critiche, dato che un dosaggio esatto non può essere sempre garantito.
Vitamin D drops for dogs
Come per gli esseri umani, la vitamina D gioca un ruolo importante anche per i cani, poiché svolge le stesse funzioni nel corpo. È necessario per il metabolismo delle ossa e ha un effetto positivo sul sistema immunitario.
Di norma, i cani assorbono abbastanza vitamina D attraverso il loro cibo. La somministrazione regolare di pesce e frattaglie è quindi molto importante, poiché questi contengono vitamina D.
Inoltre, il corpo del cane può anche produrre da solo la vitamina D. La luce solare diretta sulla pelle è necessaria per questo. Tuttavia, una pelliccia molto folta rende questo quasi impossibile, il che può portare ad una carenza di vitamina D nel cane.
Quando il tuo cane invecchia o a causa di altre malattie, la produzione di vitamina D da parte del corpo può diminuire. In questi casi, è importante riflettere sulla dieta e integrare la vitamina D se necessario.
Il dosaggio raccomandato è di 10 U.I., cioè 0,25 µg di vitamina D, per chilo di peso al giorno. Fino a 20 U.I. per chilogrammo al giorno dovrebbero essere date ai cuccioli in crescita e alle cagne gravide.
Come funzionano le gocce di vitamina D?
La vitamina D è anche fondamentale per la divisione cellulare e per un forte sistema immunitario. Il corpo ha bisogno di vitamina D per poter utilizzare il fosforo. In generale, la vitamina D è anche considerata antinfiammatoria (2).
Le gocce di vitamina D contengono la vitamina D necessaria al corpo in diversi forti dosaggi. Assumendo la vitamina in modo mirato, si può escludere un’alimentazione insufficiente.
Una quantità sufficiente di gocce di vitamina D3 può quindi sostenere i processi importanti del corpo, come il metabolismo conchen.
Come posso misurare il mio livello di vitamina D nel corpo?
Anche la busta di ritorno è inclusa nel kit. Questo significa che non sei legato agli orari di apertura del tuo medico e alla capacità degli appuntamenti, ma puoi fare il test quando vuoi.
Tuttavia, i test rapidi attirano anche delle critiche. I due punti principali di critica sono le grandi imprecisioni di misurazione e i controlli di qualità inaffidabili (3).
Un altro metodo è quello di determinare il livello di vitamina D prendendo un campione di sangue in un laboratorio specializzato o da un medico. In questo caso, il livello di vitamina D viene misurato nel plasma sanguigno o nel siero del sangue.
Il valore del calcidiolo, conosciuto anche come vitamina D di stoccaggio o 25-OH vitamina D, è solitamente utilizzato. Il calcidiolo può essere rilevato nel tuo plasma sanguigno per circa tre o quattro settimane. (4) .
Meno adatta è la misurazione del metabolita della vitamina D calcitriolo, o 1,25-(OH)2 -vit. D.
Il valore misurabile è spesso molto basso e ha un’emivita molto breve nel sangue. Può quindi essere misurato in modo affidabile nel plasma sanguigno solo per alcune ore.
Quanto dovrebbe essere alto il mio livello di vitamina D?
Ci sono diversi modi per misurare il tuo livello di vitamina D. A seconda del metodo utilizzato, i livelli raccomandati possono essere diversi.
Dopo aver fatto misurare il tuo livello di vitamina D, è molto importante guardare il valore di riferimento del metodo di misurazione usato per interpretare il tuo risultato (5).
I dati del Robert Koch Institute si riferiscono alla misurazione della 25(OH)D nel plasma sanguigno e sono basati sulla classificazione dell’Institute of Medicine (IOM) statunitense (6).
25(OH)D in nmol/l | Significato |
---|---|
inferiore a 30 | Apporto inadeguato che aumenta il rischio di rachitismo, osteomalacia e osteoporosi |
30 – inferiore a 50 | Apporto subottimale la salute delle ossa può essere compromessa |
50 – sotto i 75 anni | l’offerta è sufficiente per la salute delle ossa |
75 – sotto i 125 anni | l’offerta è sufficiente per la salute delle ossa, non si prevedono ulteriori benefici per la salute |
Oltre i 125 anni | è possibile un eccesso di offerta sono possibili effetti negativi come aritmie cardiache o calcoli renali |
Il tuo livello di vitamina D può essere espresso in due unità diverse. Uno è in nanogrammi per millilitro (ng/ml) o milligrammi per litro (µg/l). Un’altra indicazione è nanomoli per litro, abbreviato nmol/l.
Il fattore di conversione per convertire un valore in ng/ml in un valore in nmol/l è circa 2,5.
Dovresti quindi prestare attenzione a questo. Mentre un valore in un’unità indica un apporto sufficiente di vitamina D nel tuo corpo, nell’altra unità può significare una carenza o un’eccedenza.
Quali tipi di gocce di vitamina D esistono?
Inoltre, gli ingredienti differiscono a seconda dei prodotti di origine animale e vegetale. La seguente tabella mostra quali combinazioni comuni possono contenere le gocce di vitamina D:
Tipo di gocce di vitamina D | descrizione |
---|---|
Gocce di vitamina D con vitamina K2 | la vitamina K2 è necessaria per l’attivazione di osteocalcina e MGP. Questi trasportano il calcio alle ossa e ne permettono l’immagazzinamento. Poiché la vitamina D promuove la formazione di osteocalcina e MGP, ci sono effetti sinergici dei due componenti. |
Gocce di vitamina D con magnesio | La vitamina D formata sulla pelle ha bisogno di magnesio per essere convertita nella sua forma attiva. |
Gocce di vitamina D con / senza fluoro | Per prevenire la carie, le gocce di vitamina D contengono fluoro. I bambini prematuri dovrebbero ricevere le gocce di vitamina D senza fluoro fino a quando non hanno raggiunto un peso di 3 chilogrammi. |
Gocce di vitamina D con olio | Poiché la vitamina D3 è una delle vitamine liposolubili, la combinazione con l’olio permette un assorbimento ottimale della vitamina D 3 nell’intestino. |
Gocce di vitamina D vegan | Non tutte le gocce di vitamina D sono puramente vegetali. Spesso contengono ingredienti animali come la cera di lana o l’olio di pesce. Le informazioni sugli ingredienti puramente vegetali si trovano nella dichiarazione “vegan”. |
Come si dosano le gocce di vitamina D?
I valori di vitamina D sono dati in tre diverse unità.
La vitamina D può essere espressa in microgrammi, o µg. Una seconda unità comune è l’unità internazionale, I.U. Tuttavia, specialmente nelle relazioni di laboratorio, troverai anche le nanomoli per litro, o nmol/l in breve.
Dato che questo può creare un po’ di confusione, la seguente tabella ti mostra il dosaggio delle tue gocce di vitamina D nelle varie unità di misura:
Vitamina D in I.E. | Vitamina D in µg | Vitamina D in nmol/l |
---|---|---|
800 I.E. | 20 µg | 75,40 nmol/l |
1000 I. E. | 25 µg | 94,25 nmol/l |
2000 I.E. | 50 µg | 188,50 nmol/l |
5000 I.E. | 125 µg | 471,25 nmol/l |
1000 U.I., cioè 25 µg di gocce di vitamina D portano ad un aumento del valore della vitamina D 25-OH nel sangue di circa 0,1 µg per litro. Se il valore iniziale di 25-OH vitamina D è molto basso, è possibile anche un aumento più veloce.
Non esiste una raccomandazione di dosaggio uniforme per le gocce di vitamina D. Una linea guida approssimativa per persone adulte e sane è da 800 a 2000 U.I., cioè da 20 a 50 µg al giorno (7, 8).
I bambini hanno bisogno di circa 400-500 U.I. di vitamina D3 al giorno. I bambini prematuri hanno un bisogno maggiore di vitamina D. Si tratta di circa 800-1000 U.I. al giorno.
Per raggiungere i rispettivi livelli, le gocce di vitamina D possono essere prese quotidianamente, una volta alla settimana o anche solo mensilmente.
Questo dipende dal loro dosaggio. Anche se non ci sono studi che confermano l’assunzione giornaliera come la forma migliore, è uno degli intervalli più comuni.
Come posso prendere le gocce di vitamina D?
L’assunzione orale di vitamina D scende
A causa delle proprietà della vitamina D, ci sono alcune cose che dovresti tenere a mente quando la prendi per bocca. La vitamina D è una vitamina liposolubile.
Questo significa che il tuo corpo può assorbire la vitamina D dall’intestino solo se ha del grasso a disposizione.
La solubilità nei grassi della vitamina D permette al tuo corpo di immagazzinarla nel tessuto grasso e nel fegato.
Quando le riserve di vitamina D sono piene, il tuo corpo può attingervi per diverse settimane senza doverle ricostituire costantemente.
Quando assumi le tue gocce di vitamina D, si raccomanda quindi di utilizzare bevande o cibi grassi, a meno che le tue gocce di vitamina D non contengano già dei grassi. Tuttavia, assicurati che il contenuto di grassi non sia troppo alto.
Troppi grassi hanno anche un effetto negativo sull’assorbimento delle tue gocce di vitamina D nell’intestino.
Non importa che tipo di grasso usi. Puoi usare olio di girasole, olio di cocco, olio di semi di lino o grassi animali come burro, formaggio o latte.
Naturalmente, non devi mescolare le gocce di vitamina D con la tua bevanda o cibo. Puoi semplicemente mettere le gocce sulla lingua o su un cucchiaio e lasciarle sciogliere in bocca.
Prendere le gocce di vitamina D con i neonati e i bambini
Per fornire ai neonati e ai bambini le gocce di vitamina D, è anche una buona idea far gocciolare il liquido sul ciuccio.
Le madri che allattano possono anche mettere le gocce sui loro capezzoli. Il bambino quindi li assorbe non appena succhia dal seno.
Prendere le gocce di vitamina D attraverso la pelle
Il secondo modo per prendere le gocce di vitamina D è quello di applicare le gocce sulla tua pelle.
Negli studi clinici, un aumento multiplo dei livelli di vitamina D è stato osservato dopo che i soggetti hanno applicato le gocce di vitamina D sulla loro pelle (9, 10). Anche qui è importante considerare la solubilità dei grassi.
L’olio di cocco o gli oli essenziali, per esempio, sono molto adatti perché hanno proprietà nutrienti per la pelle.
A seconda del produttore, le gocce di vitamina D contengono già olio. Se è un prodotto combinato, può essere applicato direttamente sulla pelle.
Quali alternative ci sono alle gocce di vitamina D?
Vitamin D drops
Secondo la nostra ricerca, prendere gocce di vitamina D è il metodo più usato. Questo è certamente dovuto alla facilità d’uso.
Deglutire le gocce non richiede alcuno sforzo ed è quindi possibile anche se hai difficoltà a deglutire. Con le gocce di vitamina D, si evita il rischio che i neonati e i bambini piccoli si strozzino con il preparato.
La vitamina D è liposolubile. Il tuo corpo ha bisogno di grasso per assorbirlo. La maggior parte delle gocce di vitamina D che puoi comprare nei negozi sono già dissolte nell’olio MCT. Quindi non devi preoccuparti di un’ulteriore fonte di grasso.
A seconda dei tuoi bisogni di vitamina D, sei completamente libero nel dosaggio delle tue gocce di vitamina D. Dato che il tuo corpo può immagazzinare la vitamina D, non devi necessariamente prenderne una piccola quantità ogni giorno, ma puoi anche optare per un intervallo settimanale o addirittura mensile.
Vitamina D compresse / capsule
Le compresse o capsule di vitamina D hanno il vantaggio decisivo che la quantità di vitamina D per unità è già specificata. Così sai esattamente quanta vitamina D stai assumendo per ogni compressa o capsula.
Il processo di produzione assicura che i preparati abbiano una lunga durata di conservazione. Quindi se vuoi prendere gli integratori di vitamina D solo di tanto in tanto, puoi conservare le compresse e le capsule per un tempo relativamente lungo.
A causa della maggiore durata di conservazione, le compresse e le capsule di vitamina D sono vendute anche in quantità maggiori.
Questi sono un po’ più economici delle quantità più piccole o delle gocce e sono una buona alternativa se, per esempio, diverse persone nella tua famiglia vogliono aumentare i loro livelli di vitamina D.
Quali effetti collaterali possono avere le gocce di vitamina D?
A differenza delle vitamine idrosolubili, che il tuo corpo semplicemente espelle attraverso la digestione se gli viene dato più di quanto ha bisogno, il corpo immagazzina la vitamina D. Questo può portare ad un eccesso. Questo può portare ad un eccesso.
Il sovradosaggio di gocce di vitamina D può essere dannoso per la tua salute. I seguenti effetti collaterali sono da aspettarsi con un sovradosaggio
- Vomito
- Diarrea
- Mal di testa
- Dolore alle articolazioni
- Dolore addominale
- Insufficienza renale
Qual è la durata di conservazione delle gocce di vitamina D?
Per preservare la massima durata di conservazione delle tue gocce di vitamina D, è importante conservarle in un luogo asciutto e fresco.
Dovrebbero anche essere conservati al riparo dalla luce. L’alta umidità e le alte temperature influenzano negativamente la qualità delle gocce di vitamina D.
Il tuo frigorifero o il cassetto del tuo comodino è un buon posto per conservarli, dato che la camera da letto di solito non è molto riscaldata. Un ripostiglio fresco è anche un buon posto per conservare le tue gocce di vitamina D.
Fonte immagine: 123rf / Mohammed Anwarul Kabir Choudhury
Riferimenti (10)
1.
Antworten des Robert Koch-Instituts auf häufig gestellte Fragen zu Vitamin D
Fonte
2.
Medizinisches Labor Bremen. Vitamin D: Sonnige Aussichten. Stand: 6/2019
Fonte
3.
Sadat-Ali M, Bubshait DA, Al-Turki HA, Al-Dakheel DA, Al-Olayani WS. Topical delivery of vitamin d3: a randomized controlled pilot study. Int J Biomed Sci. 2014;10(1):21-24.
Fonte
4.
Dalal A. Bubshait, Dakheel A. Al-Dakheel, Fawaz M. Alanii. Topical vitamin D3: A randomized controlled trial (RCT). Clinical Nutrition ESPEN, Volume 27, October 2018, Pages 16-19.
Fonte
5.
Matyjaszek-Matuszek B, Lenart-Lipińska M, Woźniakowska E. Clinical implications of vitamin D deficiency. Prz Menopauzalny. 2015;14(2):75-81. doi:10.5114/pm.2015.52149
Fonte
6.
Carter GD. Accuracy of 25-hydroxyvitamin D assays: confronting the issues. Curr Drug Targets. 2011 Jan;12(1):19-28. doi: 10.2174/138945011793591608. PMID: 20795940.
Fonte
7.
Heidrich J. Vitamin D messen. Wie bestimmt und interpretiert man den Serumspiegel richtig? JDAZ 2016, Nr. 11, S. 44,
Fonte
8.
Deutsche Gesellschaft für Ernährung e. V. Vitamin D (Calciferole).
Fonte
9.
German Nutrition Society (DGE). New reference values for vitamin D. Ann Nutr Metab. 2012;60:241-246
Fonte
10.
Tripkovic L, Lambert H, Hart K, Smith CP, Bucca G, Penson S, Chope G, Hyppönen E, Berry J, Vieth R, Lanham-New S. Comparison of vitamin D2 and vitamin D3 supplementation in raising serum 25-hydroxyvitamin D status: a systematic review and meta-analysis. Am J Clin Nutr. 2012 Jun;95(6):1357-64. doi: 10.3945/ajcn.111.031070. Epub 2012 May 2. PMID: 22552031; PMCID: PMC3349454.
Fonte